Mihajlovic resta a Bologna: il motivo è speciale

Sinisa Mihajlovic esonerato dal Bologna prende una decisione che spiazza i tifosi: commozione e gratitudine per il serbo.

Sinisa Mihajlovic e il Bologna si separano: due volte insieme per un totale di 4 anni complessivi tra presente e recente passato. Di mezzo la lotta serrata prima per una salvezza serena, poi per combattere la Leucemia. La seconda una battaglia personale per il serbo che, però, ha coinvolto tutti: Bologna si è stretta in un abbraccio ideale attorno a lui e alla famiglia.

Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic resta a Bologna (LaPresse)

Una cosa è la stima, un’altra è la professionalità: Sinisa le aveva entrambe e continua a possederle. Solo che i risultati, stavolta, hanno parlato prima degli ideali e del rispetto che il club avrà sempre per quello che il tecnico ha rappresentato fin qui. La decisione dell’esonero – fanno sapere – è arrivata soltanto per questioni legate al campo: risultati che non sono arrivati.

Mihajlovic non lascia Bologna: il motivo è sociale

Sinisa Mihajlovic
L’allenatore resta in Emilia Romagna (LaPresse)

Mihajlovic ha sempre detto di voler essere giudicato per il lavoro svolto, non per la malattia: così è stato. La società voleva optare per la rescissione consensuale, si apprende da “Il Resto del Carlino”, ma non c’è stato accordo: l’esonero era l’unica via percorribile.

Anche così il tecnico serbo non lascerà Bologna. Chiamatela caparbietà o affetto: il Bologna si separerà da lui, ma Mihajlovic non si separerà da Bologna. L’allenatore, infatti, conserva la cittadinanza onoraria del Comune. Gliel’hanno conferita lo scorso anno il Sindaco e le massime autorità per dimostrare l’attaccamento della comunità e la soddisfazione di aver contribuito alla vittoria di una battaglia così importante, come quella contro la Leucemia. Ora c’è un futuro da scrivere, non lontano da Bologna. Il serbo cambierà direzione, ma il cuore resta sempre in Emilia Romagna.