Cristiano Ronaldo batte…Chiara Ferragni: il nuovo record del campione

Cristiano Ronaldo supera Chiara Ferragni: non è fantamercato, ma business. Da quando è a Manchester CR7 si è spostato in altri campi.

Cristiano Ronaldo, il campo piange ma sorride il portafogli. CR7 non sta attraversando, dal punto di vista professionale, un periodo bellissimo. Anzi, forse questo è il momento più basso della sua florida carriera. Il campione lusitano si è riscoperto un giocatore “normale”: non influisce più come prima sulla partita in corso.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo batte Chiara Ferragni (ANSA)

Anche da subentrato le cose non migliorano: si direbbe che “non fa più la differenza”, ma in questo caso sarebbe un errore poiché uno come CR7 che “perde” improvvisamente il talento resta un evento più unico che raro. Inflessione dovuta, più che altro, all’anagrafe: Ronaldo fatica per via dei suoi anni, che pesano quasi quanto il suo ingaggio.

Cristiano Ronaldo supera Chiara Ferragni: la speciale classifica

Per questo ha faticato a trovare un’altra sistemazione: i top club lo scartano e le società intermedie non possono permetterselo. Tuttavia lo stallo professionale è risanato da altri tipi di entrate: nonostante giochi meno, gli sponsor e le partnership continuano ad arrivare.  Le entrate non mancano per quello che, a tutti gli effetti, è un calciatore bancomat: fa guadagnare anche da fermo.

Cristiano Ronaldo
Nuovo record per l’attaccante (ANSA)

Il merito – stavolta non è una croce – è delle relazioni che Cristiano Ronaldo ha tessuto negli anni con diversi brand: affermarsi anche in realtà esterne dal calcio, dalla moda al commercio all’ingrosso, ha fatto si che il campione lusitano divenisse credibile in contesti che esulano dal rettangolo verde, ma al campo (economico) afferiscono non poco.

Una serie di (pubbliche) relazioni che lo portano ad essere il re degli imprenditori digitali. Recenti studi, tra cui quello di HopperHQ, dimostrano che l’ex Juve è il più pagato al mondo tra gli influencer: staccata anche Chiara Ferragni. 478 milioni di introiti collettivi: cifre da capogiro che “consolano” Ronaldo rispetto alle débâcle in campo. Stare in panchina e vedere il proprio portafoglio crescere è, quantomeno, una piacevole condanna.