Messi e Neymar, uniti dal lavoro ma anche da un’amicizia senza tempo: la confessione del brasiliano sul collega spiazza tutti.
Le lacrime nell’ultima uscita pubblica, i fazzoletti in mano: un pianto trattenuto a stento. Il nastro è rimasto avvolto a quel momento. Poi solo rumore, qualche esultanza, ma il freno a mano resta tirato per quanto possibile possa essere: Lionel Messi con il cuore è rimasto a Barcellona. Parigi sa meno d’amore del previsto: i soldi non fanno la felicità, ma aiutano parecchio. 
Messi voleva garanzie, all’ombra della Torre Eiffel le ha ottenute. Eppure la felicità è un’altra cosa. Vuol dire avere la serenità di pensare qualcosa – dentro e fuori dal campo – ed essere capito. Messi questa sicurezza a Parigi ancora non la riesce a cogliere, per questo Neymar gli sta vicino. L’amico di sempre, non è un delitto abusare di questa parola: specialmente se si conoscono da tempo e il brasiliano voleva tornare al Barcellona per lui. Un legame indissolubile, ora che sono nuovamente compagni di squadra a Parigi ogni emozione si è amplificata.
Messi in crisi a Parigi: la verità di Neymar
Il campione brasiliano soffre per l’amico argentino e vuole aiutarlo a superare l’impasse. Solo sul piano emotivo perchè Messi in campo sa ambientarsi benissimo. Conosce i suoi compagni che, ormai, non sono nemmeno più tanto nuovi dopo un anno e mezzo nella città dell’amore. Appunto: amore. Forse è solo una questione di prospettiva: riuscire a vedere le cose con un piglio diverso.
“Voglio che si diverta e che ci divertiamo insieme”, ha detto ‘O Ney in un’intervista concessa a DAZN. L’amico tende una mano, il fuoriclasse pronto a offrire l’ennesimo assist: uno scambio di “favori” nell’unità di intenti. Campioni anche fuori dal campo dove non contano le giocate, ma gli abbracci. Anche senza necessariamente segnare un gol.
