Ibrahimovic, il retroscena fa scalpore: “Non sarà mai come Ronaldo e Messi”

Ibrahimovic, il retroscena fa scalpore: “Non sarà mai come Ronaldo e Messi”. Lo svedese giudicato da chi ha condiviso lo spogliatoio con lui

Zlatan Ibrahimovic, un grande giocatore secondo alcuni. Per altri un autentico fuoriclasse al pari degli inavvicinabili Leo Messi e Cristiano Ronaldo. Comunque la si pensi, il campione svedese è destinato a dividere e a sollevare polemiche.

Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (LaPresse)

Nella sua lunga e straordinaria carriera, l’attaccante di origini bosniache nato a Malmoe ha senza alcun dubbio lasciato un segno indelebile in tutte le squadre in cui ha giocato.

Dalla sua esplosione nell’Ajax all’affermazione definitiva in grandi club come Juventus, Inter, Barcellona, Milan e Paris Saint Germain, Ibrahimovic ha sempre lasciato il segno. Quasi sempre ha inciso in profondità, cercando di cambiare la mentalità del gruppo in cui si è inserito.

In una sola circostanza però, a Barcellona, lo svedese finì per essere prima isolato e poi addirittura respinto dall’intero spogliatoio blaugrana.

Chi lo conosce bene come Rino Gattuso ha descritto così l‘Ibrahimovic compagno di squadra: “Se non vinceva una partitella in allenamento poteva distruggere lo spogliatoio in due minuti. Zlatan non guarda in faccia nessuno, è un kamikaze dello spogliatoio”.

Il commento dell’attuale tecnico del Valencia non lascia spazio a dubbi o interpretazioni di sorta.

Ibrahimovic, la ‘sentenza’ di Materazzi spiazza

Materazzi
Marco Materazzi (Ansa)

Il periodo più controverso, per quanto riguarda il rapporto con i compagni, è il triennio trascorso sulla sponda nerazzurra dei Navigli. In quell’Inter convivevano due gruppi distinti, gli argentini e i brasiliani.

Spesso e volentieri Ibrahimovic prese di petto i sudamericani proprio perchè non sopportava l’idea che uno spogliatoio fosse così chiaramente diviso in due fazioni separate e distinte.

Ma quell’atteggimento non a tutti piaceva, in primis a uno dei leader di quella squadra come Marco Materazzi.

Il difensore umbro in un’intervista prese di mira l’ex compagno: “Ci insultava costantemente perchè voleva vincere a tutti i costi. Ma non capiva di sbagliare quando massacrava un suo compagno per un errore“.

E questo per Materazzi ha rappresentato il vero limite nella carriera di Ibrahimovic: “E’ il suo grande difetto, ecco perchè non arriverà mai ai livelli di Messi e Cristiano Ronaldo“.