Mancini, che stroncatura: piovono accuse durissime sul ct. L’allenatore jesino ha allenato con successo anche in Premier League
Quello tra Roberto Mancini e l’Inghilterra è un rapporto sicuramente intenso. L’attuale commissario tecnico della Nazionale fece conoscenza della Premier League nel corso della stagione 2009-2010, quando approdò sulla panchina del Manchester City. 
Sotto la sua guida i Citizens riuscirono in un lasso di tempo brevissimo a scalare le gerarchie del calcio inglese, vincendo l’FA Cup nel 2011 e il campionato nel 2012. Vittorie esaltanti per gli Sky Blues e per lo stesso Mancini, che ha contribuito a scrivere una pagina leggendaria nella storia del club inglese.
Ma l’ex attaccante campione d’Italia con le maglie di Sampdoria e Lazio è anche il commissario tecnico della Nazionale italiana che ha conquistato i campionati europei di calcio nell’estate del 2021, battendo in finale la favorita Inghilterra padrona di casa.
Un successo storico che al nostro calcio mancava da oltre mezzo secolo, capace di scatenare l’entusiasmo nel nostro paese e una profonda delusione in Inghilterra: i bianchi di Southgate che si sentivano già campioni d’Europa hanno subito invece la più beffarda delle sconfitte.
Ed è anche sulla scorta di quell’atroce delusione che in Inghilterra il nome di Roberto Mancini è passato dall’altare alla polvere.
Mancini, che stroncatura: “Lo odio”
In particolare tra i giocatori inglesi che hanno avuto modo di lavorare con Roberto Mancini, uno in particolare sembra nutrire un rancore tanto antico quanto profondo.
Trattasi di Wayne Bridge, ex terzino con un passato nel Chelsea che nel 2011-2012 faceva parte del ricchissimo organico del Manchester City allenato dal tecnico jesino.
“Mi ha fatto davvero male perchè odio Mancini, tutti sanno che non provo amore per lui. Non direi che è il peggiore che io abbia mai avuto, ma tatticamente non è poi così bravo“.
Un attacco durissimo nei confronti del ct azzurro che si conclude con una vera e propria stroncatura.
“Non l’ho mai capito come allenatore. Al Manchester City ha vinto la Premier League, quindi i tifosi lo adorano, ma se guardate ai calciatori e alla squadra che aveva l’ha vinta grazie a loro, non perchè è un buon tecnico“.
