Steven Zhang, guai in vista con i creditori: lo scenario può stravolgere il futuro dell’Inter

Steven Zhang è finito al centro di una pericolosa situazione con alcuni creditori: le possibili conseguenze per il futuro dell’Inter. 

E’ un momento difficile per l’Inter dentro e fuori dal campo. Se da una parte non stanno arrivando i risultati sperati in questo inizio stagione, dall’altra si sono risollevate le voci intorno al presidente Steven Zhang. Stavolta per una mossa di alcuni creditori che potrebbe stravolgere il futuro della società nerazzurra.

Steven Zhang
Steven Zhang, presidente dell’Inter (LaPresse)

In questo momento c’è una forte contestazione da parte dei tifosi dell’Inter contro i rappresentanti del club più che i giocatori di Inzaghi. Nel mirino del popolo nerazzurro è nuovamente finito Steven Zhang, colpevole di non essere più in grado di guidare e sostenere i costi della società.

Da ormai diversi mesi si parla di una possibile cessione, finora però dalle fonte ufficiali mai vicino a concludersi. I problemi economici però, anche alla luce delle ultime sessioni di mercato al risparmio, restano e iniziano a indispettire la gente che vorrebbe più chiarezza e se possibile un cambio al vertice.

Stevan Zhang, causa in tribunale: cosa succede

Steven Zhang Inter
Steven Zhang, cosa rischia il presidente dell’Inter (LaPresse)

L’Inter è riuscita a trattenere tutti i suoi gioielli, per ultimo Skriniar, ma continua ad avere poco potere economico. Nonostante i recenti sacrifici sul mercato, la società fatica a fare grossi investimenti a causa delle risorse sempre più ridotte di Suning.

Dopo diversi anni di gestione potrebbe essere arrivare il momento di farsi da parte e lasciare il timone a un altro colosso mondiale. Finora però ci sono state soltanto indiscrezioni, senza una vera e propria trattativa per le quote del club nerazzurro.

In ogni caso Steven Zhang è finito al centro di una pericolosa situazione che sta avendo conseguenza a livello legale. Nello specifico alcuni creditori (banche cinesi) si sarebbe rivolti al tribunale di Milano per riavere prestiti da circa 250 milioni di euro ancora non pagati.