Ecco il retroscena sul mancato “matrimonio” tra la Juventus e Roberto De Zerbi, neotecnico del Brighton: ecco cos’è successo
Non c’è solo Antonio Conte, tecnico del Tottenham, a tenere alta la bandiera del calcio italiano nella lega più ricca e spettacolare del mondo, la Premier League. Da qualche giorno, infatti, Roberto De Zerbi, ex allenatore del Sassuolo e più recentemente dello Shakhtar Donetsk, è il nuovo allenatore del Brighton. 
Reduce da una breve, ma molto intensa, esperienza con lo Shakhtar Donetsk, club ucraino alla guida del quale ha fatto il suo esordio in Champions League e a cui ha dovuto dire addio a causa della guerra che infuria nell’ex Repubblica sovietica, l’ex allenatore del Sassuolo sostituisce Graham Potter, accasatosi al Chelsea.
Eppure Roberto De Zerbi si sarebbe potuto sedere su una panchina molto più prestigiosa del pur ambizioso club inglese. Il suo presente, infatti, sarebbe potuto essere a tinte bianconere.
De Zerbi e la Juve, il retroscena su una storia mai nata
I Seagulls, nomignolo del Brighton, hanno puntato su un allenatore giovane ma di sicuro talento per rimpiazzare Graham Potter che, come detto, ha ceduto alla serrata corte del Chelsea, alla disperata ricerca di un tecnico per sostituire l’esonerato Thomas Tuchel.
Tuttavia, l’ex allenatore del Sassuolo avrebbe potuto fare ritorno in Italia, più precisamente a Torino. La Juventus, il cui tecnico Max Allegri è sempre in bilico, sarebbe potuta essere la nuova tappa nella carriera del tecnico bresciano. Quella che sembrava solo una suggestione frutto della fantasia dei media, infatti, non era destituita di ogni fondamento.
A tal riguardo Carlo Nicolini, assistente del direttore sportivo dello Shakhtar, l’ex cagliaritano Darijo Srna, ha rivelato un retroscena nel corso di una recente intervista rilasciata a “Radio Bianconera”: “Dall’Italia non ci sono state richieste ufficiali per De Zerbi. L’avevo proposto anche alla Juve ma poi si è fatto avanti il Brighton con un progetto importante. Secondo me, i bianconeri hanno perso una grande opportunità, sarebbe stato il momento giusto per ingaggiarlo”.
Comunque, niente di concreto, solo un contatto informale. Del resto, la Juventus ha scelto di continuare (almeno per il momento) con Allegri nonostante i deludenti risultati di questo avvio di stagione.
