Brasile-Tunisia, banane a Richarlison: il gesto fa infuriare i verdeoro, rischi e conseguenze

Brasile-Tunisia, gesto deprecabile. Banane all’indirizzo di Richarlison: l’episodio riapre il capitolo spinoso del razzismo.

Brasile-Tunisia, cala il gelo su Parigi. Quella che doveva essere un’amichevole diventa il teatro spiacevole di un episodio da cancellare. Non quello che evoca, perchè lanciare delle banane all’indirizzo di Richarlison riapre un discorso che sembrava chiuso, invece è ancora troppo attuale per i tempi in cui viviamo. Doveva essere una gara all’insegna della classe e del divertimento, si è trasformata nell’ennesima pagina buia di calcio giocato.

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Richarlison bersagliato dalle banane (LaPresse)

Alcuni tifosi hanno passato il limite: la goliardia in oltraggio. Il passo è breve, ma troppo distinto per passare inosservato. La piaga razzista, con le derive che implica, non esiste da oggi ma prima molti hanno provato a mettere un freno: l’attesa è diventata terreno di analisi e possibilità, ma sembra essere cambiato poco o nulla.

Brasile-Tunisia, banane a Richarlison: lo spettro del razzismo

Questo frangente apre un problema collettivo che non riguarda solo una nazione, ma proprio tutto il calcio europeo e, se possibile, internazionale. Si procederà con daspi e prove tv, ma la questione è ben più radicata. Un’avversione profonda per l’etnia che sembra difficile da spiegare a parole.

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Il brasiliano vittima di razzismo (LaPresse)

Neppure con i fatti è una passeggiata, visto che la camminata sotto la curva Richarlison ha provato a farla ottenendo l’effetto contrario. Una cosa simile era successa al giocatore del Real Madrid Vinicius Jr. definito scimmia perchè ballava in modo sconclusionato dopo aver segnato: il gesto viene considerato lesivo nei confronti degli avversari e nei talk show si scatena il peggio. Arrivano le difese di Ancelotti, doverose e immancabili: “Se balla bene, non vedo quale sia il problema”.

Il problema esiste ma è di altra natura. Quella chiusa di un tifo spesso miope che riduce tutto alla mancanza di sfumature e civiltà. Dove non arriva la comprensione, scatta l’irrazionalità e in parecchi diventano disumani. È il caso di dire: scivolano su una buccia di banana, peccato che stavolta non rida nessuno.