Ti ricordi di Mascara? Che fine ha fatto l’idolo dell’ultimo grande Catania

Tutti ricordano lo straordinario gol nel derby contro il Palermo, ma sai cosa fa oggi Giuseppe Mascara? L’ex Catania affronta una nuova sfida.

Per i tifosi del Catania è stato un giocatore indimenticabile a prescindere. Ma in fondo, Giuseppe Mascara è entrato nel cuore di tutti. Perché il primo marzo 2009, nel derby contro il Palermo vinto 0-4 dai rossoazzurri, l’attaccante di Caltagirone ha segnato un gol da cineteca per lo 0-3, insaccando la palla da centrocampo.

Ti ricordi di Mascara? Che fine ha fatto l'idolo dell'ultimo grande Catania
Ti ricordi di Mascara? Che fine ha fatto l’idolo dell’ultimo grande Catania (Ansa)

Una rete passata alla storia anche grazie alla telecronaca di Maurizio Compagnoni ed al suo stupore, espresso con frasi iconiche: Non ci credo! Mascara meglio di Maradona e Beckham, questo è un gol che farà un giro del mondo! Questo gol lo vedranno pure a Tonga, lo vedranno ovunque, è un gol meraviglioso!”.

Oggi, da quella rete, sono passati 13 anni, ed ogni tanto di Mascara si sentono interviste in cui ricorda quella straordinaria giornata, o in generale gli anni vissuti al Catania. La sua vita, però, è andata avanti, e oggi è ancora protagonista, in vesti diverse, ma molto importanti.

La nuova vita di Mascara: cosa fa oggi l’ex attaccante

La nuova vita di Mascara: cosa fa oggi l'ex attaccante
La nuova vita di Mascara: cosa fa oggi l’ex attaccante (LaPresse)

Da quel primo marzo, iniziò una sorta di spasmodica ricerca alla figurina dell’album Panini di Mascara, da affiancare a quella – presente in moltissimi pacchetti – di Takayuki Morimoto. Poco importa se poi i suoi giorni a Catania finirono, perché Mascara al Napoli non poteva dire di no, nel gennaio del 2011.

Dopo un anno, però, l’attaccante classe 1979 ha iniziato a vagare: metà stagione al Novara, una all’Al-Nasr di Dubai e poi tracce sempre meno visibili. Ma cosa fa oggi Mascara? Ovviamente, lavora ancora nel calcio, nonostante il suo ritiro annunciato alla metà della stagione 2015/16, con la maglia dello Scordia, sempre in Sicilia.

Col calcio, però, non ha davvero mai smesso. Perché, appena ha appeso gli scarpini al chiodo, ha accettato la proposta di diventare tecnico delle giovanili del suo Catania, lasciato però nuovamente nell’estate 2017. In quello stesso periodo, infatti, superato l’esame UEFA A, è iniziata la sua vera carriera come allenatore.

Prima il Giarre (Eccellenza siciliana), poi la Sancataldese (Serie D) e poi il Biancavilla, tutte avventura senza riconferma dopo una prima stagione (senza mai retrocedere né essere promosso). Dopo il COVID, nella stagione 2020/21, è tornato in Serie D, sulla panchina del Troina. Nonostante l’ennesima salvezza, però, ancora l’esonero.

Ora, però, Mascara sembra finalmente aver trovato continuità. Lo scorso anno ha portato il Siracusa, di cui è stato anche calciatore in passato, al quinto posto in Eccellenza. Da tre giornate, dunque, è iniziata anche lui ed i suoi i ragazzi una nuova stagione, con due vittorie ed una sconfitta. Ma tutti, Mascara incluso, sperano di ottenere risultati importanti al più presto.

D’altronde, la sua storia è quella di un uomo che si è assunto rischi. Prima era un tiro da centrocampo in un derby, in trasferta, in Serie A. Oggi è la voglia di rimettersi in gioco, sempre vicino a quel campo che tanto ama. Ed a proposito di amori, si sa, certi non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Chissà, dunque, se Mascara tornerà anche al Catania, da allenatore, regalando un’emozione a tutti quei ragazzi – oggi diventati adulti – che magari erano allo stadio in quel pomeriggio di marzo di più di 13 anni fa.