Lazio, i numeri non mentono: il segreto di Sarri

La Lazio targata Sarri è tra le squadre più prolifiche della Serie A. Eppure il segreto è un altro: i numeri non mentono

La Lazio che ha ripreso a navigare a vele spiegate nelle zone nobili della Serie A (è al terzo posto, insieme al Milan, a tre punti di distanza dalla coppia di testa Napoli-Atalanta) vuole fare altrettanto in Europa League dopo il brusco stop, ko per 5-1, contro i danesi del Midtyjlland.

SS Lazio
SS Lazio (LaPresse)

Tutte le quattro squadre del Gruppo F sono a quota tre punti ma, come detto, la Lazio, impegnata giovedì 6 ottobre in trasferta contro lo Sturm Graz, deve assolutamente riscattare la pesante sconfitta contro il Midtyjlland. I biancocelesti sono reduci dallo squillante 4-0 con cui hanno liquidato lo Spezia nell’ultimo turno di campionato, il terzo consecutivo.

Una prestazione maiuscola, quella degli uomini di mister Maurizio Sarri, con il risultato che sarebbe potuto essere ancora più rotondo se il bomber Ciro Immobile non avesse sparato in curva il rigore conquistatosi dopo appena 40 secondi di gioco.

Lazio, il segreto di Sarri: solo 5 gol subiti

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri, il segreto della Lazio vincente (LaPresse)

Ciro Immobile, non al meglio della condizione fisica, dunque, ha fallito l’occasione per aggiornare i suoi strabilianti numeri che ne fanno già il miglior marcatore di sempre nella storia del club biancoceleste avendo superato anche il mitico Silvio Piola.

Poco male. Ci hanno pensato i suoi compagni a fare le sue veci in zona gol, in particolare Milinkovic-Savic, autore della doppietta che nel finale di match ha mandato al tappeto gli spezzini. E sono 51 le reti in Serie A per il centrocampista serbo, superato l’ex Pallone d’oro, ora dirigente juventino, Pavel Nedved, fermo a 49. Dal 2000 solo 5 suoi colleghi di reparto, Clearence Seedorf (52), Stefano Mauri (55), Cristiano Doni (75), Kakà (77) e Marek Hamsik (100), hanno fatto meglio del serbo.

Eppure, nonostante la prolificità delle aquile biancocelesti, il segreto della Lazio vincente di questo ultimo periodo è un altro: solo 5 le reti subite in 8 giornate di campionato dai capitolini, mai così poche negli ultimi 21 anni.

Insomma, se non è proprio una metamorfosi sarriana, è quantomeno  un “sarrismo” 2.0: spettacolare e propositivo come sempre ma con una maggiore attenzione alla fase difensiva.