Juventus, paura per Angel Di Maria: l’attaccante argentino vittima di uno spiacevole episodio che poteva cambiargli la vita.
I rischi sono parte della vita di un calciatore che, moderatamente a quel che fa, è chiamato ad evitarli. Quando capitano, bisogna saper correre ai ripari. Angel Di Maria dev’essersi affidato al proprio nome. Solo un angelo può avergli permesso di scampare il pericolo. L’attaccante argentino doveva essere l’uomo in più della Juve, una risorsa imprescindibile: la differenza, fino ad ora, l’hanno fatta gli altri. 
Non in campo, ma a casa. Il “contropiede” – per usare un parallelismo calcistico – è scattato nella sua villa di Torino. L’immobile è situato in Gran Madre, la zona precollinare del capoluogo di regione. Una zona tranquilla, ma anche piuttosto benestante. I furti e le rapine sono un’incognita da tener presente: il calciatore si è trovato al centro di un misfatto, tentata effrazione.
Di Maria, che spavento: l’episodio che ha sconvolto l’attaccante
L’obiettivo era fare razzie dei beni a disposizione. Pericolo scampato. Il merito è dell’entourage del calciatore dotato di un servizio di sicurezza altamente qualificato che ha impedito di arrivare alla refurtiva. I ladri hanno provato a entrare nell’abitazione ma sono stati fermati al cospetto della recinzione. Una vicenda che ha scosso l’attaccante senza nessuna conseguenza nefasta.
Ora può tornare a pensare al campo sapendo che la casa è in buone mani. Anche se occorre ugualmente tenere la guardia alta: la situazione è sotto controllo, ma ormai l’abitazione potrebbe essere nel mirino. Di Maria è abituato all’attacco, ma anche i sistemi di difesa – allarmi compresi – funzionano al meglio. L’ex Real ringrazia: il rischio concreto era di rimanere in Blancos. Non per motivi di gioco.
