Lautaro Martinez, c’è un tatuaggio che non conosci: il significato è profondo

Lautaro Martinez ha svelato un tatuaggio nascosto sul suo corpo: il significato della frase è molto profondo e sorprende i tifosi.

L’Inter punta tantissimo su Lautaro Martinez che, nonostante le tante offerte sul mercato, ha deciso di legarsi a lungo a questa squadra. Col ritorno di Lukaku si è ricomposta la coppia d’attacco protagonista dello scudetto alla guida di Antonio Conte.

Lautaro Martinez
Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter (LaPresse)

In questo inizio stagione Lautaro Martinez è stata l’unica certezza in attacco per l’Inter anche se i numeri non sono così favorevoli. L’attaccante argentino ha segnato poco rispetto alle aspettative, restando a digiuno per una lunga serie di partite.

Non è la prima volta che il classe ’97 si prende un pausa come puntualmente già successo nelle scorse stagioni. Durante questa “crisi” non mancano le critiche di alcuni tifosi che si aspettavano di più dal proprio attaccante soprattutto quest’anno dopo una partenza difficile per la squadra.

Lautaro Martinez, il tatuaggio nascosto: cosa significa

Lautaro Martinez Inter
Lautaro Martinez, il significato del tatuaggio nascosto (LaPresse)

Da ormai diversi anni la passione dei tatuaggi è spopolato tra i calciatori di Serie A e anche delle categorie inferiori. In generale l’usanza si è sempre di più diffusa e radicata nella società ma è molto presente soprattutto nei protagonisti del mondo del calcio.

L’eccezione è diventata chi non ne ha mai fatto uno sul proprio corpo e non è il caso di Lautaro Martinez. L’attaccante argentino ne possiede diversi ma c’è uno in particolare che non aveva mai svelato, restando nascosto dall’occhio dei tifosi.

In un’intervista esclusiva ai microfoni di “Star +”, il classe ’97 ha portato alla luce questo tatuaggio spiegandone anche il profondo significato. Nello specifico si è scritto sulle pelle una frase molto importante della sua vita che l’ha accompagnato anche durante l’infanzia.

La scritta recita “Ciò che non mi uccide mi rende più forte” e dietro c’è un curioso retroscena: “E’ una frase che ho sempre scritto sui quaderni di scuola perché volevo fosse con me in ogni momento”.