Il giocatore è ancora alle prese con il suo tallone d’Achille, il nervosismo, mentre la società gioca a poker col procuratore
In campo alterna buone prestazioni ad altre un po’ opache, l’ultima poi chiusa in modo pessimo con tanto di espulsione. E quella punta di nervosismo che ancora serpeggia un po’ troppo nel carattere di un ragazzo che da questo punto di vista deve maturare e crescere nel modo giusto. Ma stavolta Mourinho ha scelto la via della comprensione, coccolando il suo talento.
Insomma, il portoghese ha deciso di fare la parte del buono e del saggio, forse perché sa che è anche un momento delicatissimo per il rinnovo contrattuale. Nei giorni scorsi, subito dopo la bella vittoria di Milano con l’Inter, si erano sparse voci di un imminente firma sul nuovo contratto, quando in realtà la situazione non è poi così chiara e semplice come sembra. 
Nonostante le voci che si erano diffuse nei giorni scorsi su un’intesa già trovata tra il calciatore e il club, che non hanno trovato alcun riscontro almeno da parte dell’entourage, la volontà di parlare e valutare il da farsi c’è, eccome. A Milano c’è stata solo brevissima chiacchierata tra Vigorelli e Thiago Pinto prima della sfida tra Inter e Roma, dove è venuto fuori davvero poca roba, i due si erano dati appuntamento per il 7 ottobre a Trigoria.
Una nuova data, ma non è semplice come sembra
A rimandare la riunione è stata la Roma che non ha potuto dare la giusta attenzione al procuratore del giocatore. Non è stata una mancanza di rispetto, anche se comunicata quasi all’ultimo momento. E’ solo che la società giallorossa vuole dare la giusta attenzione ad una vicenda che non è facile come sembra. 
Il giocatore vuole un contratto importante e parte da circa 5 milioni di euro. E’ un rinnovo delicato e i soldi in ballo non sono pochi. Le squadre che sono interessate a lui sono tante e non vedono l’ora di prestargli l’adeguata attenzione e questo è sempre un problema, a maggior ragione all’inizio di una trattativa e con il contratto vicino alla scadenza.
Zaniolo, vorrebbe restare, anche se a determinate condizioni. Le parti si sono sentite al telefono e si sono ripromesse di risentirsi all’inizio della prossima settimana per trovare il giorno giusto e cominciare una trattativa non semplice. Ma non certo impossibile. Su di lui c’è sempre l’interesse di squadre italiane come la Juve e il Milan, anche se l‘Inter potrebbe rientrare, ma a dover preoccupare sono un paio di club inglesi molto forti sia a livello tecnico che finanziario.
La cifra da cui parte il procuratore è molto alta, circa 5 milioni di euro a stagione, di base fissa, il doppio rispetto a quello che prende oggi, proprio perché dietro ci sarebbero società che partono da quel tipo di cifra lì. La Roma lo sa bene e vorrebbe arrivare a questo primo appuntamento in maniera preparata e senza brutte sorprese. La volontà di risolvere tutto entro la fine dell’anno c’è, bisogna vedere se la stessa idea è anche da patte di chi gestisce Zaniolo.
