Giorgia Meloni paragonata a Messi? La frase di Berlusconi ha spiazzato tutti

Era il 2015 quando Berlusconi affibiò un simpatico soprannome di stampo calcistico alla sua rivale politica Giorgia Meloni.

Correva l’anno 2015, tanto tempo fa ormai, ma i rapporti tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni erano già ai limiti del burrascoso. Sette anni più tardi, all’alba di un nuovo governo, i due politici si ritrovano nuovamente in rotta.

Berlusconi seggio
Berlusconi al seggio con un tifoso (LaPresse)

Negli ultimi giorni, infatti, il capo di Forza Italia si sarebbe piuttosto adirato per il comportamento di Giorgia Meloni nei suoi confronti, ritenuto arrogante e irrispettoso. Questioni di scelte e di ministri, che hanno portato a un aspro confronto tra i due leader del centrodestra. Confronto che ci riporta a circa sette anni fa, quando anche il calcio entrò in scena, seppur scherzosamente, nella solita diatriba politica italiana.

Berlusconi-Meloni, quel tweet di stampo calcistico

Meloni Giorgia
La leader di Fratelli d’Italia (ANSA)

Nel 2015, infatti, i due protagonisti del centrodestra hanno avuto in più occasioni modo di scontrarsi per questioni politiche. Tanto che nell’aprile di quell’anno, Giorgia Meloni fece un tweet sul noto social network riprendendo le parole che, proprio il Cavaliere, le avrebbe riservato. “I giornali dicono che Berlusconi mi avrebbe definita ‘pulce’. Essere paragonata a Leo Messi da un grande uomo di calcio è una soddisfazione.” Ovviamente, neanche a dirlo, il tutto in tono clamorosamente sarcastico. Effettivamente, però, per la numero uno dei Fratelli d’Italia deve essere stato un grande onore, anche perché Messi quell’anno vinse il suo quinto pallone d’oro.

Come sette anni fa i due leader politici puntano a ricucire il rapporto, anche perché dal positivo legame del centrodestra ne va la possibilità di guidare il Paese. Nonostante gli strappi delle ultime ore, il sentore è che alla fine Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni possano arrivare a una tregua che garantirebbe al centrodestra di iniziare a governare già a partire dalla prossima settimana. Con la curiosità che magari anche in questo caso non venga in mente a qualcuno dei vertici politici di riprendere metaforicamente qualche soprannome o nomignolo calcistico.