Zinedine Zidane entra nel museo: un omaggio per il fuoriclasse

In attesa che sveli il suo futuro, magari in un club o sulla panchina della nazionale francese, Zinedine Zidane torna d’attualità per un evento extra-calcistico

Se Buenos Aires si appresta a ricordare il 62esimo compleanno di Maradona con un murales gigante realizzato in pieno centro, Parigi omaggia Zidane con una statua.

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Zinedine Zidane, sedici trofei da giocatore, undici da allenatore (Foto ANSA)

Si tratta di una scultura di cera. Inaugurata in onore del numero 10 della Francia campione del mondo, ma anche della Juventus, al Musee Grevin di Parigi.

Zinedine Zidane diventa una statua

Il Grevin è l’equivalente del forse più famoso museo di Madame Tussauds a Londra. Curiosamente la signora Tussauds, classe 1761, francese di Strasburgo, è diventata uno dei simboli più importanti della cultura moderna londinese con il museo che porta il suo nome. Una istituzione che ogni anno richiama centinaia di migliaia di visitatori. Ma siccome il Tussauds non ha mai dedicato una delle sue celeberrime statue al campione francese, il Grevin ha pensato di anticipare i tempi.

Quasi come l’originale

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Zidane con la sua statua di cera

La statua di Zidane, che ha presenziato personalmente all’inaugurazione della sua statua con un certo imbarazzo e un po’ di emozione, è a grandezza naturale. Anzi… con il supporto è persino leggermente più alta. Ma non indossa la divisa della Francia. E nemmeno quella di Juventus, Real Madrid, così come del Bordeaux o del Cannes, dove fece il suo esordio tra i professionisti nel 1989. Completo scuro la statua, elegantissimo in giacca blu, camicia bianca e cravatta l’originale accompagnato dalla moglie. Che ha offerto la battuta più bella della serata: “É come te – ha detto al marito – ma non parla…”

Zidane, ha vinto con la Francia la prima Coppa del Mondo dei Bleus nel 1998, in casa,  segnando due gol nella finale contro il Brasile. Poi ha vinto l’Europeo del 2000 proprio contro l’Italia in Finale. Ma contro l’Italia ha perso anche la finale mondiale in Germania. Storia di testate. Altre vicende…

Sedici titoli individuali, la metà dei quali con la Juve, da calciatore. Altri undici da allenatore, tutti con il Real tra i quali due Champions League. Dal 2021 si gode un riposo dorato. Secondo i giornali francesi sarà lui a prendere la guida della nazionale sostituendo Deschamps a fine mondiale dove la Francia si presenta da campione in carica.