Neymar non ci sta, lo sfogo isterico fa già discutere: polemica sui social

Neymar, lo sfogo isterico: “Pur di accusarmi hanno…”. L’attaccante brasiliano e la sua famiglia sono stati a lungo nel mirino della giustizia ordinaria

Un incubo durato anni si è risolto nel migliore dei modi. Nel corso del processo per corruzione e frode, istruito dalla magistratura di Barcellona, Neymar si è visto ritirare tutte le accuse.

Neymar
Neymar (LaPresse)

Il procedimento, in corso al tribunale di Barcellona, riguardava presunte irregolarità relative al trasferimento del giocatore al Barcellona nel 2013.

Il pubblico ministero nel corso dell’ultima udienza ha pronunciato la formula che tutta la famiglia del campione brasiliano attendeva con ansia. “Ritirare l’accusa contro tutti gli imputati e per tutti i fatti” di cui sono accusati.

Una bella vittoria dunque per la stella del calcio brasiliano che, altrimenti, avrebbe rischiato di scontare due anni di reclusione e di pagare una multa da ben dieci milioni di euro.

Poche ore dopo la sentenza, il padre di Neymar, sempre presente a fianco del figlio nel corso della sua carriera, ha espresso la sua gioia in una lettera aperta attraverso il suo profilo Instagram.

Neymar Santos sr si è lasciato andare ad un lungo e dettagliato sfogo, prendendo di mira tutti coloro che hanno gettato fango sul figlio e in genere sull’intera famiglia.

Neymar, lo sfogo su Instagram fa già discutere

Neymar jr
Neymar jr (LaPresse)

Neymar senior si è lasciato andare a una vera e propria intemerata, un lungo e durissimo attacco rivolto a critici e detrattori.

Per quasi un decennio io e la mia famiglia abbiamo vissuto sotto le accuse più infondate e irragionevoli derivanti dal trasferimento di mio figlio dal Santos al Barcellona. Oggi, grazie a Dio c’è giustizia, questa storia giunge finalmente al termine”.

Dopo il sollievo e la gioia per l’assoluzione, il padre di Neymar ha rivolto un messaggio di inusitata durezza contro nemici veri o presunti.

Sono stati anni di attacchi portati avanti da interessi finanziari o semplicemente con l’intento di distruggere l’immagine e la storia di uno dei più grandi atleti del calcio brasiliano e mondiale“.

E infine la chiusura che mette la parola fine, forse, ad un lungo periodo di veleni: “Chi ci ha attaccato ci ha provato in tutti i casi possibili e immaginari e ha perso in ogni caso. Quando il denaro esce di tasca e comincia ad abitare la testa di un uomo, si muove anche l’odio“.