Mondiali 2022, Orsato subito protagonista: quello che non sapete del fischietto di Schio

Mondiali 2022, Orsato subito protagonista: quello che non sapete del fischietto di Schio. L’arbitro vicentino dirigerà il match inaugurale

E’ difficile stabilire con certezza se si tratti del più bravo, ma senza ombra di dubbio è il più esperto e titolato. Nell’attuale organico degli arbitri di Serie A, Daniele Orsato è quello che sta sulla breccia da più tempo di tutti. Il fischietto veneto è l’ultimo rimasto della generazione che ha prodotto anche Gianluca Rocchi e Roberto Rosetti.

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Daniele Orsato (LaPresse)

In assenza della Nazionale di Roberto Mancini che ha mancato la qualificazione ai Mondiali, a rappresentare il nostro Paese nella kermesse iridata sarà proprio Daniele Orsato.

Il 47enne arbitro di Montecchio Maggiore è stato infatti designato per dirigere la sfida inaugurale dei Mondiali 2022 tra Qatar ed Ecuador, in programma domenica alle 17 italiane.

Nel catino dell’Al-Bayt Stadium di Al Khor, Orsato sarà coadiuvato da Ciro Carbone e Alessandro Giallatini, quarto ufficiale l’ungherese Istvan Kovacs. Coppia italiana anche al VAR con Massimiliano Irrati e Paolo Valeri.

Per il fischietto della sezione di Schio sarà la prima partita in carriera diretta in un Mondiale. Internazionale dal 2010, l’ex elettricista veneto era stato al VAR nella Coppa del Mondo 2018 giocata in Russia e vinta dalla Francia di Didier Deschamps.

Mondiali 2022, quello che c’è da sapere su Orsato

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Daniele Orsato (LaPresse)

Quarantasette anni, un’esperienza ormai consolidata sia in campo italiano che internazionale, Orsato ottiene finalmente la chance di dirigere una gara dei campionati del mondo. Ma nella sua lunga carriera ha già avuto modo di dirigere partite di altissimo livello, con alterne fortune.

Il momento più alto è sicuramente rappresentato dalle due semifinali di Champions League dirette nel 2021, Chelsea-Real Madrid e 2022, Real Madrid-Manchester City. Gare dall’enorme posta in palio e che gli valsero i complimenti dei vertici arbitrali dell’UEFA.

Ma c’è anche una macchia, piuttosto importante, nella carriera di Orsato: nella primavera del 2018 arbitrando il derby d’Italia tra Inter e Juventus, fu contestatissimo dai tifosi nerazzurri e da quelli del Napoli per non aver espulso Miralem Pjanic che già ammonito rifilò un calcione in pieno petto a un giocatore dell’Inter.

Orsato riuscì a superare indenne la tempesta che lo investì al termine di quella gara e la sua carriera non ne risentì. Ora la promozione ai campionati del mondo, un successo da tutti i punti di vista.