Messi, che brutto attacco: “Già affrontato e…”

Messi sempre di più fulcro di critiche e attacchi pesanti da parte degli avversari che celano una certa paura nell’affrontarlo.

Vincere rende antipatici e soprattutto porta a ricevere molte critiche. A volte, possono risultare veritiere, a volte false e in altri casi, possono invece risultare parole derivanti dalla paura di affrontare chi, al momento, sembra essere più forte se non addirittura invincibile. Una serie di sfumature che vanno analizzate di volta in volta.

Messi
Messi (Ansa)

Di sfumature del genere, così come di attacchi, ne sa bene Lionel Messi che, sia nella squadra di club che in Nazionale, riceve sempre molte critiche dall’avversario di turno. In alcuni casi, tali dichiarazioni sono derivanti dalla paura di doverlo affrontare e dalla possibile sconfitta.

Messi, che affronto

Messi
Messi (Ansa)

Dopo aver battuto per due a uno l’Australia, l’Argentina ha l’arduo compito di affrontare l’Olanda a quarti di finale. Una sfida difficile, che però rievoca bellissimi ricordi agli argentini, soprattutto se si soffermano a pensare alla cavalcata del 2014 che li portò fino alla finale.

In quella occasione, l’Argentina batté l’Olanda ai calci di rigore e adesso, a otto anni di distanza, la sfida si ripete. Sarà un quarto di gara emozionante, dove gli occhi puntati saranno soprattutto per Lionel Messi che, dopo aver fatto un grande gol agli ottavi, sarà chiamato a ripetersi anche contro gli olandesi.

Nonostante l’ottimo stato di forma dell’attaccante del PSG, c’è chi pensa di poterlo bloccare senza problemi. La persona in questione è Luis Van Gaal, c.t. dell’Olanda, che in un’intervista al ‘ De Telegraaf’, ha detto: “Adesso pensiamo all’Argentina di Leo Messi. Senza dubbio stiamo parlando di un calciatore fra i più importanti e decisivi, però mi sembra di averlo già affrontato otto anni fa nel 2014 e se non ricordo male non ha toccato un solo pallone in 120′. E ricordo anche che l’Olanda si è fatta preferire, anche se i rigori ci hanno chiuso la strada verso la finale. Questo è accaduto perché abbiamo lavorato di squadra per fermarlo. E sarà così anche questa volta“.