Neymar, sai chi è stato uno dei suo allenatori preferiti? La rivelazione a sorpresa

Neymar sta vivendo un periodo complicatissimo dopo l’eliminazione del Brasile ai quarti di finale del Mondiale. L’asso del PSG, intanto, ha scritto una lettera a cuore aperto e l’ha condivisa sui social

Il Brasile, in maniera clamorosa, ha perso ai calci di rigore contro la Croazia nei quarti di finale del Mondiale in Qatar. Una sconfitta inattesa e, per certi versi, immeritata se consideriamo le tante occasioni da gol sciupate dai verdeoro nel corso dei 120 minuti.

Neymar, attaccante brasiliano del PSG (Foto LaPresse)

Al triplice fischio del match, tantissimi calciatori brasiliani si sono lasciati andare ad un pianto disperato sul terreno di gioco dell’Education City Stadium. Neymar, in un primo momento, ha cercato di trattenere la delusione, ma poco dopo è scoppiato a piangere consolato da diversi membri dello staff tecnico di Tite e da alcuni compagni di squadra.

La delusione è stata enorme e lo stesso attaccante del PSG lo ha ammesso nelle dichiarazioni post-partita. Neymar ha spiegato di essere “distrutto psicologicamente” e di non sapere quando passerà il dolore per l’eliminazione.

Brasile, Neymar e le parole al miele per Tite: “Sei stato…”

Thiago Silva e Neymar (Foto LaPresse)

Neymar, poche ore fa, ha pubblicato un post su Instagram in cui ha scritto una vera e propria lettera a Tite. L’ormai ex ct della Nazionale brasiliana, a detta di Neymar, è stato un allenatore importantissimo per la sua carriera e le parole dell’attaccante non sono passate inosservate.

La lettera scritta da Neymar per Tite: “Prima di incontrarci di persona, abbiamo giocato spesso contro e posso dirtelo? Pensavo che fossi troppo fastidioso! Perché costruivi sempre una squadra per marcarmi, hai fatto di tutto per battermi e hai ancora parlato male della mia persona. Ma il destino è divertente, vero? Ti ha messo come allenatore del Brasile e io come suo numero 10. Ti conoscevo come allenatore e già sapevo che eri molto bravo ma come persona sei molto meglio! Mi hai conosciuto e sai chi sono e questo è ciò che conta per me… Vengo qui apertamente a ringraziarti per tutto, per tutti gli insegnamenti che ci hai dato… e ce ne sono stati tanti”. 

La lettera poi prosegue: “Sarai sempre uno dei migliori allenatori che io abbia mai avuto o avrò, ti esalterò sempre. Abbiamo passato momenti bellissimi ma abbiamo anche avuto momenti che ci hanno fatto molto male e quest’ultimo ci farà male per molto tempo. Meritavi di essere incoronato con questa coppa, lo meritavamo tutti per tutto quello che abbiamo fatto e per tutto quello a cui abbiamo rinunciato per cercare di realizzare il nostro sogno più grande. Ma Dio non ha voluto così, pazienza. Dio ci ha dato tutto! Grazie maestro Tite, per tutto quello che mi hai insegnato… e se c’è una frase che non dimenticherò mai è “mentalmente forte” e lo dovremo essere tanto in questo momento! Un grande abbraccio e grazie”.