L’ex attaccante della Juventus, Federico Bernardeschi, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Bianconera in cui ha svelato di voler diventare allenatore una volta appesi gli scarpini al chiodo
Federico Bernardeschi, la scorsa estate, ha scelto di accettare la corte del Toronto e di lasciare l’Italia per vivere una nuova avventura. In MLS, come spiegato più volte in varie interviste, si sta divertendo e non si è pentito di aver lasciato l’Europa a 28 anni. 
L’ex attaccante di Juve e Fiorentina, tra le altre, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di Radio Bianconera in cui ha parlato del suo futuro, ma anche di tanti aspetti relativi al suo passato e alle tappe della sua carriera.
Il classe ’94, tra i tanti temi, ha spiegato di aver avuto un ottimo rapporto con Massimiliano Allegri e di come sia stato l’allenatore che ha avuto un maggior impatto nella sua carriera.
Bernardeschi e l’obiettivo di diventare allenatore
Bernardeschi, parlando di Allegri, ha sottolineato: “Il primo impatto è stato molto positivo nel mio passaggio dalla viola al bianconero. Allegri è un allenatore pratico e vincente. Queste due parole racchiudono Allegri. Se una squadra gioca bene senza vincere, i tifosi non vanno in piazza a festeggiare”. 
Il classe ’94 ha poi spiegato di non avere rimpianti in merito alla sua esperienza in bianconero: “Rimpianti? Non ce l’ho, ma sicuramente posso parlare di quello che avrei potuto fare in più. Imporre di più la mia idea sul ruolo in cui venivo impiegato”.
Infine la rivelazione a sorpresa sui suoi obiettivi futuri: “Mi piacerebbe fare l’allenatore. È un’idea che voglio lasciare aperta. Quello che vorrei fare maggiormente è trasmettere ai ragazzi giovani il percorso per diventare calciatori professionisti”.
