Juventus, la difesa di Evelina Christillin: “15 punti sono troppi”

Juventus, la difesa di Evelina Christillin: “15 punti sono troppi”. Fioccano le reazioni alla durissima sentenza della Corte d’Appello Federale

Un vero e proprio tsunami che si è abbattuto a sorpresa sulla società più potente e titolata d’Italia. La sentenza della Corte d’Appello Federale che per il processo delle plusvalenze ha inflitto alla Juventus la bellezza di quindici punti di penalizzazione in classifica non è andata giù alla stragrande maggioranza dei tifosi bianconeri. Persone comuni o vip, sono tutti concordi nel giudicare quanto meno eccessiva la punizione inflitta alla Vecchia Signora.

Christilline difende la Juve
Evelina Christillin – Calciotoday.it

Di certo è un verdetto che rischia di condizionare seriamente il futuro della società che sotto la gestione di Andrea Agnelli ha conquistato nove scudetti consecutivi più svariate Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Ma ora, come diceva il grande Gino Bartali, è tutto da rifare. Senza considerare che i prossimi mesi si preannunciano ad altissima tensione. Il club torinese ha ovviamente ribadito come sia pronto a difendersi in tutte le sedi.

Juventus, la difesa della Christillin: “Sentenza assurda”

Nel frattempo, adesso c’è spazio soprattutto per le reazioni e i tanti commenti di figure vicine al mondo bianconero e dei principali commentatori di tutte le testate giornalistiche. Tra queste, il Corriere di Torino riporta le parole di Evelina Christillin, membro del consiglio UEFA in quota FIFA e da sempre molto vicina alla famiglia Agnelli.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli e la ex dirigenza – Calciotoday.it

Ho letto la memoria difensiva della Juventus: il club ha ragione a dire ne bis in idem, non si può essere condannati per un reato per il quale si è già stati assolti. Ritengo che quindici punti di penalizzazione siano un’enormità; nessun’altra squadra punita, solo la Juve, ma non credo che le plusvalenze si facciano in solitudine. Inoltre, parlando di plusvalenze, ogni giudizio sul valore dei giocatori è molto arbitrario“.

Al di là di ogni considerazione, le risposte a questi interrogativi si avranno tra una decina di giorni quando diventeranno di dominio pubblico le motivazioni di questa discussa sentenza della Corte d’Appello Federale. Ad oggi v’è solo la certezza che il verdetto di venerdì è solo il primo passo di un contenzioso che monopolizzerà l’attenzione di tifosi e mass media da qui alla prossima primavera.