Champions League, Napoli sogna. Bucciantini: “In Europa è tra le prime quattro” (VIDEO)

Senza rivali in Italia, il Napoli di Luciano Spalletti è atteso dal doppio impegno europeo degli ottavi di finale di Champions League. Sulla strada dei partenopei c’è l’Eintracht Francoforte: un avversario che, sulla carta, pare abbordabile per Di Lorenzo e compagni. Ne abbiamo parlato in esclusiva con Marco Bucciantini: presenza fissa al Club di Fabio Caressa, in onda su Sky la domenica sera al termine del posticipo serale della Serie A.

Napoli Champions
Osimhen e Kvaratskhelia (LaPresse)

Martedì prossimo, 21 febbraio, con diretta su Sky e in streaming su NOW a partire dalle ore 21, il Napoli di Luciano Spalletti scenderà in campo nel primo dei due appuntamenti di Champions League con l’Eintracht Francoforte. Per analizzare il momento dei partenopei e capire se i tifosi azzurri possono sognare anche in Europa, abbiamo incontrato Marco Bucciantini.

In questo momento il Napoli è fra le quattro migliori d’Europa, e tra queste in Champions League l’Arsenal non c’è. Chiunque studia le sedici squadre rimaste in corsa per la coppa non può non metterlo ai vertici. È chiaro che alla squadra di Spalletti manca un’abitudine e una cultura per quella competizione, e i 180 minuti creano un disagio con il quale ti devi misurare. Ma per quello che fino ad ora ho visto il Napoli può arrivare benissimo fino in fondo“.

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Il Napoli e l’importanza di Spalletti secondo Marco Bucciantini

Luciano Spalletti Napoli
Luciano Spalletti (LaPresse)

I principali protagonisti di questa straordinaria stagione napoletana sono senza dubbio Osimehn e Kvaratskhelia, ma per Marco Bucciantini l’apporto di Luciano Spalletti è stato ed è fondamentale: “Credo molto in quel maestro di calcio che è Spalletti. Secondo me un allenatore deve migliorare i giocatori, e lui per esempio ha sempre migliorato gli attaccanti che ha avuto a disposizione durante la sua carriera. Migliorarli significa dare molte più possibilità alla squadra, però li migliori solo se giochi meglio per quelle che sono le loro caratteristiche. È un allenatore che si è sempre tormentato su come migliorare la squadra per sentirsi migliore, ed è stato decisivo per far esplodere le virtù di questo Napoli“.