Forse Antony ha capito che giocare altrove, lontano da Manchester, può giovare alla sua carriera. Ed è disposto a tagliarsi lo stipendio.
Lo ha visto in Scott McTominay che è diventato MVP in Serie A della stagione appena conclusa dopo esser stato scartato da uno United alla deriva in Premier League, lo ha visto sulla sua pelle stessa nell’annata appena conclusa al Real Betis.
Sei mesi che ha vissuto da assoluto protagonista in Liga, che gli hanno permesso di sentirsi di nuovo un calciatore importante, come lo era stato ai tempi dell’Ajax per il calciatore che convinse il Manchester United a far follie di mercato, tanto da toccare i 95 milioni che ha speso alcuni anni fa. Un domani però che non sarà più allo United, considerando le volontà del fuoriclasse brasiliano prima che si giochi il Mondiale 2026 che vuole vivere, con Carlo Ancelotti come Commissario Tecnico dei verdeoro.
Calciomercato: colpo Antony, può arrivare in Serie A
Vuole convincere Ancelotti per il Mondiale del 2026 col Brasile e per farlo dovrà giocare, mostrando il suo talento, come ha fatto negli ultimi sei mesi al Real Betis, che gli hanno permesso di dimostrare che con lui le cose, lontano da Manchester, funzionano.
Antony è il colpo a sorpresa possibile per un club di Serie A che, come unico ostacolo, vede ad oggi quello che è l’ingaggio. Perché i 30-40 milioni di euro sono spendibili per uno dei club più ricchi della Serie A, che non baderà a spese.
Dopo aver già preso Assane Diao dal Real Betis, Cesc Fabregas e il Como stanno pensando di far follie per aggiudicarsi anche il cartellino di Antony, a titolo definitivo. Se non sarà nel colpo da 40 milioni, è in prestito che proverà ad aggiudicarselo il club lombardo. In ogni caso, da Antony, sarebbe già arrivata una risposta positiva sul suo futuro lontano da Manchester.
Antony si taglia lo stipendio: la decisione pur di firmare
Si è reso conto di aver trovato di nuovo i suoi livelli al Real Betis ed è per questo che, come fanno sapere da Manchester Evening, dirà addio ad ogni costo Antony. Anche se dovesse decidere di tagliarsi completamente lo stipendio, per giocare a calcio in un posto che possa garantirgli di arrivare ai livelli che aveva ai tempi della permanenza ad Amsterdam.
La sua priorità resta il Betis perché a Siviglia si è sentito coccolato ed è lì che vorrebbe restare a giocare. Da capire se sarà possibile, con le alternative che in Europa non mancano per lui. Una tra queste, infatti, è quella italiana al Como che non ha ancora mollato la presa sul brasiliano.