Il Napoli riparte da Antonio Conte, Kevin De Bruyne e un mercato che dopo l’arrivo del belga promette altre scintille. Con l’obiettivo di puntare a confermarsi dopo lo scudetto conquistato, ma questa volta anche con il mirino sull’Europa e su una avventura in Champions in cui provare a farsi valere e fare più strada possibile.
È una squadra azzurra che vuole essere protagonista in tutto e per tutto, in campo e fuori, provando, diversamente da due anni fa, a difendere per davvero il tricolore e magari ad aprire un ciclo lungo e vincente. Ecco perché i nomi che si fanno per la campagna acquisti dei partenopei, da Darwin Nunez a Beukema, Lucca e non solo sono molto intriganti e possono aprire a scenari davvero importanti per il club di De Laurentiis.
Analizziamo i vari fronti di mercato del Napoli campione d’Italia con Giuseppe Barone e Nicola Lo Conte, redattori di Calciomercato.it, esperti di dinamiche azzurre, che ci portano all’interno delle mosse di De Laurentiis, Manna e Conte a 360 gradi.
Quale può essere l’ingrediente segreto per dare continuità al Napoli vincente dello scorso anno?
Il gruppo costruito da mister Conte grazie all’enorme lavoro prodotto tra campo e mente dei calciatori ha rappresentato la chiave di volta di una stagione tanto vincente quanto complicata soprattutto nella seconda parte tra infortuni e un addio di Kvaratskhelia mai realmente rimpiazzato. Allo stesso modo la forza degli uomini determinanti nella corsa scudetto e una ritrovata sinergia tra presidente e allenatore potranno rappresentare la chiave di volta si una stagione, la prossima, che dovrà essere quella della riconferma ai massimi livelli. Con la permanenza di Conte e l’arrivo di un calciatore di livello come De Bruyne, De Laurentiis ha già dimostrato di non essere intenzionato a ripetere gli errori del post scudetto con Spalletti. Lavoro in combinazione tra campo, dirigenza e proprietà, e il miglioramento della rosa saranno quindi passaggi fondamentali per provare a ripetersi”.
Darwin Nunez e Lorenzo Lucca per il centro dell’attacco: chi dei due può essere più funzionale per il gioco offensivo di Conte?
Si tratta di due attaccanti che possono fare comodo entrambi agli azzurri, incarnando l’identikit di centravanti fisico, in grado di fare da perno per la squadra così come di attaccare la profondità. Lucca ricalcherebbe forse più fedelmente le caratteristiche di Lukaku, come suo vero e proprio alter ego. Darwin Nunez però darebbe un quid in più in termini di esperienza internazionale e avrebbe il potenziale per esplodere, letteralmente, all’ombra del Vesuvio. Come tanti anni fa il suo connazionale Edinson Cavani.
Il Napoli attende la cessione di Osimhen per sbloccare il mercato: quale la destinazione più probabile per l’attaccante nigeriano?
Esattamente come la scorsa estate la vicenda Osimhen continua a condizionare anche il mercato in entrata del Napoli. Il valore del nigeriano è sotto gli occhi di tutti e l’essere tornato su livelli importanti nell’annata al Galatasaray gioca a favore degli azzurri dal punto di vista della cessione. L’ipotesi araba potrebbe tornare ancora una volta di moda nonostante difficoltà e resistenze delle scorse settimane. L’Al Hilal di Inzaghi è un club ambizioso e punta a potenziare ulteriormente l’organico con calciatori di prima fascia.
L’eventuale cessione per 75 milioni di Osimhen rappresenta senza dubbio una chiave di volta per il mercato azzurro sia dal punto di vista strettamente economico che strategico. Ci aveva pensato anche la Juventus, che continua a monitorarlo, fermo restando la volontà del Napoli di non rinforzare una diretta rivale. In questo quadro non va dimenticato lo stesso Galatasaray che vorrebbe provare a trattenerlo in rosa.
Il Napoli su Noa Lang: che scelta è rispetto a Ndoye del Bologna?
Di Noa Lang si è già parlato in passato, per il Napoli e per altre squadre italiane, senza che però l’affare andasse in porto. Tempo fa, il Milan era stato abbastanza vicino ad acquistarlo, ma non riuscì a trovare l’accordo col Bruges, da cui prelevò poi De Ketelaere. Ora, gli azzurri sembrano puntare con decisione su di lui, hanno già l’accordo col giocatore e adesso devono trovare l’intesa con il Psv Eindhoven, sulla base di poco meno di 30 milioni di euro. Il Napoli pare preferirlo a Ndoye per una questione di costi, visto che il Bologna continua a chiedere circa 45 milioni di euro. Forse, Noa Lang potrebbe dare ancora maggiore verticalità alla fase offensiva rispetto allo svizzero.
Con il Bologna si sta trattando anche Beukema: quali sono i margini per l’arrivo del difensore?
Il centrale olandese classe 1998 è da tempo il primo obiettivo per potenziare la difesa. Si tratta di un reparto che ha avuto non pochi problemi nel corso dell’ultima stagione, in particolare nella seconda fase quando gli infortuni avevano ridotto all’osso le possibilità di scelta di Conte. L’allenatore del Napoli vuole dunque evitare una situazione simile, e visto anche il nome di Rafa Marin in uscita da tempo, serviranno rinforzi nella zona centrale. Beukema ha offerto una grande stagione che si traduce inevitabilmente anche in una valutazione molto alta che il Bologna fa del proprio calciatore. Le parti sono al lavoro per arrivare a dama. La richiesta da circa 30 milioni resta alta, ma Manna è al lavoro per ridurre sempre di più il gap. Previsti nuovi contatti per un calciatore che vuole aggiungersi alla formazione allenata da Conte, e vuole giocare la Champions.
Capitolo uscite: chi è destinato a lasciare gli azzurri dopo la vittoria dello scudetto?
Tra le richieste di Conte, quella di alzare complessivamente il livello della squadra rispetto a quest’anno, per poter competere su più fronti. Va da sé che sembra esserci poco spazio per quei giocatori che il tecnico pugliese ha utilizzato proprio poco e che fondamentalmente non ‘vede’, nel suo progetto. Discorso che dunque riguarda con ogni probabilità i giocatori dati in prestito come Caprile, Zanoli, Folorunsho, ma anche chi non è riuscito quasi mai a ritagliarsi spazio nelle rotazioni, come Ngonge o Simeone, per il reparto offensivo.