L’Inter si è affidata a Cristian Chivu per iniziare il nuovo corso dopo l’addio di Inzaghi: il tecnico rumeno è stata la terza scelta.
I nerazzurri hanno iniziato la nuova stagione con l’obiettivo di riscattare totalmente quanto successo nell’ultima annata. Le sconfitte in tutte le competizioni hanno lasciato macerie difficilissime da smaltire e soprattutto hanno portato a un nuovo inizio, con l’addio di Simone Inzaghi che ha scelto l’Arabia Saudita per continuare la sua carriera e distaccarsi per un po’ dal calcio italiano.
L’arrivo di Chivu all’Inter ha trovato la piazza interista divisa a metà: c’è chi ha apprezzato la scelta coraggiosa e chi, invece, non vede di buon occhio la decisione di affidare una panchina così importante e delicata a un allenatore ancora inesperto.
Inter, retroscena sull’allenatore: Chivu non era il prescelto
Il futuro dell’Inter è stato affidato alla voglia di affermarsi e alle idee di Cristian Chivu. L’ex allenatore del Parma dopo pochi mesi in Serie A ha accettato di sedersi sulla panchina nerazzurra: non ha potuto dire no al cuore e al desiderio di fare subito un salto in avanti e ora deve gestire una situazione complicata.
La scelta di Chivu ha diviso a metà il mondo interista. E in realtà ha diviso internamente anche la dirigenza nerazzurra che aveva altre idee.
Secondo le ultime rivelazioni, Cristian Chivu non è stata la prima scelta dell’Inter per il post Simone Inzaghi, e probabilmente neppure la seconda.
Chivu era il piano C: non c’era solo Fabregas
La scelta di Cristian Chivu è stata la terza scelta dell’Inter. I piani del club nerazzurro erano ben altri dopo l’addio di Simone Inzaghi ma poi per necessità e per velocizzare i tempi si è deciso di andare sull’ex difensore interista che conosce già bene la piazza e sa come gestirla dal punto di vista umorale.
Questo è quanto racconta Matteo Moretto sul suo canale YouTube, svelando un incredibile retroscena di mercato che riguarda la panchina dell’Inter. Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno seguito per tanto tempo Cesc Fabregas, che era la prima scelta.
Ma il Piano B dell’Inter era Xavi Hernandez. L’ex allenatore del Barcellona era considerato il nome giusto, più simile a Fabregas, per dare il via a un nuovo corso per i nerazzurri.
Xavi all’Inter: affare bloccato per motivi economici
Xavi all’Inter era una possibilità concreta per i nerazzurri. L’Inter avrebbe voluto un allenatore con un’idea di gioco già ben definita per dare una sterzata totale rispetto al passato e l’ex blaugrana avrebbe rappresentato il nome giusto.
Poi per motivi economici e contrattuali l’affare Xavi-Inter si è bloccato e si è arenato: a quel punto, con il Mondiale per Club alle porte, l’Inter ha dovuto fare una scelta di velocità e convenienza e ha optato per Chivu.