Il delicato tema legato al nuovo stadio di San Siro potrebbe avere un peso specifico importante sul futuro societario del Milan.
Con la delibera del Comune di Milano RedBird ha ottenuto quello che voleva, un impianto di proprietà (seppur in condivisione con l’Inter) che facesse lievitare il valore del club rossonero. Dopo tutti gli investimenti fatti in questi anni Gerry Cardinale potrebbe anche seriamente prendere in considerazione l’idea di farsi da parte e cedere la società, non perdendoci addirittura nulla grazie a questo discorso dello stadio.
I tifosi, che mai sono entrati in feeling con RedBird e il suo numero 1, non aspetterebbero altro, con il presidente Paolo Scaroni che nelle scorse ore è uscito allo scoperto svelando a tutti cosa ne sarà di questo Milan a stelle e strisce.
Milan, RedBird e lo stadio: annuncio di Scaroni
Il futuro societario del Milan potrebbe cambiare per sempre con il nuovo stadio. RedBird, essendo un fondo d’investimento, non cercava altro che questo per riuscire a farsi da parte e cedere la società ad un prezzo maggiore rispetto a quello investito nell’estate del 2022 (seppur con un prestito) per prelevarlo da Elliot.
I tifosi del Milan sarebbero super contenti di questa soluzione, anche perché nel corso degli ultimi mesi tormentati non hanno fatto altro che cantare “Cardinale devi vendere“. E chissà che il numero 1 di RedBird non accolga l’invito della “sua” gente dopo aver compiuto un passo storico non solo per il Milan (e l’Inter), ma anche per la città di Milano, che presto avrà un nuovo stadio all’avanguardia dove accogliere due tra le squadre più importanti non solo d’Italia, ma d’Europa e del mondo.
Ma quanta possibilità c’è che Cardinale possa vendere il Milan arrivati a questo punto? Zero, almeno per il momento, come confermato anche dal presidente Paolo Scaroni nel corso di una sua recente intervista, ripresa poi dai colleghi di Pianeta Milan.
Il futuro societario del Milan
Il presidente Paolo Scaroni ha escluso che Gerry Cardinale possa vendere la società Milan a stretto giro. Anzi, il dirigente rossonero ha addirittura precisato che RedBird resterà alla guida del club meneghino per ancora tanto tempo, almeno fino alla realizzazione del nuovo stadio, per il quale dovrebbe arrivare il definitivo via libera entro il prossimo 10 novembre.
Facendo dunque una proiezione fino al 2031 il Milan resterà un club a stelle e strisce, perché entro quell’anno dovrebbe sorgere il “nuovo” San Siro nella zona adiacente a quella dove sorge l’attuale. Sarà un periodo importante, di crescita societaria e sportiva, con il Diavolo che ovviamente cercherà di migliorarsi, così da accrescere ulteriormente il proprio valore economico per permettere a Gerry Cardinale, alla ricerca comunque di investitori, di leccarsi i baffi in vista del futuro.