Moise Kean ha segnato il gol che ha sbloccato la sfida contro l’Estonia, ma è uscito per infortunio dopo soli 15 minuti.
Una brutta notizia che manda in apprensione Gennaro Gattuso che rischia di averlo perso anche per la seconda partita che si giocherà contro l’Israele, ma anche Stefano Pioli che lo perderebbe così per la sua Fiorentina, in un momento critico che stanno vivendo i toscani in campionato.
Al suo posto è entrato Francesco Pio Esposito che ha svolto un piccolo riscaldamento per entrare al posto del bomber viola. Ma ciò che si teme, per il suo infortunio alla caviglia, è un lungo stop.
Italia, si è fatto male Kean: si teme il lungo stop
Aveva provato anche a restare in campo, Moise Kean, ma dopo essere rientrato sul terreno di gioco dopo l’intervento dei sanitari, ha scelto di sedersi a terra chiedendo il cambio al proprio Commissario Tecnico.
Gennaro Gattuso lo ha infatti tirato fuori dal campo a causa del suo infortunio alla caviglia, che sta mandando in apprensione pure i suoi fantallenatori, perché rischiano di vederlo fuori per un lungo periodo, se dovesse trattarsi di un problema serio.
L’attaccante del club viola, al rientro dalla sosta per le Nazionali, vorrebbe essere in campo per Milan-Fiorentina, gara delicatissima per Pioli e i suoi, con l’ex rossonero che rischia di non poter contare appunto su Moise Kean. Dovesse vedersi l’interessamento dei legamenti della caviglia, per Kean sarà lungo stop sul suo infortunio.
Le condizioni e gli esami per l’infortunio di Moise Kean
Non filtrano buone sensazioni dall’infortunio di Kean, a causa di quanto si è visto durante i primi minuti di gioco di Estonia-Italia. Perché la caviglia, Moise Kean, non riusciva neppure più a poggiarla a terra. Zoppicando, ha lasciato il campo, facendo spazio a Francesco Pio Esposito.
In ogni caso, soltanto nella giornata di domani sarà possibile saperne di più a seguito degli esami strumentali che Moise Kean sosterrà per capire la reale entità del suo infortunio alla caviglia. Per il centravanti della Fiorentina si tratterebbe di una distorsione della caviglia. Da capire se c’è l’interessamento o meno dei legamenti della caviglia stessa che porterebbe, in quel caso, al lungo stop con la maglia della Fiorentina, costringendo Rino Gattuso a rinunciare a lui sin da subito, rispedendolo a Firenze.
