Calciomercato Inter: i 5 acquisti più cari del decennio e le 5 cessioni più remunerative

Calciomercato Inter: i 5 acquisti più cari del decennio e le 5 cessioni più remunerative
Calciomercato Inter: i 5 acquisti più cari del decennio e le 5 cessioni più remunerative

Siamo all’inizio di un nuovo anno che potrebbe cambiare la storia dell’Inter e dell’intero
campionato. Nei prossimi mesi la squadra di Conte si giocherà lo scudetto con la
Juventus, che domina la scena da quasi un decennio. Nel 2010 i nerazzurri hanno vinto
lo storico Triplete con Mourinho, il massimo splendore ma anche la fine di un ciclo.
Nelle stagioni successive infatti inizia il declino: l’Inter non alzerà più trofei e solo negli
ultimi tempi tornerà in Champions League. Un lungo periodo di transizione dove sono
cambiati allenatori e soprattutto molti giocatori, comprati e venduti in maniera discutibile in un mercato sempre più al rialzo.

Acquisti Inter: Lukaku da record, flop Joao Mario

In questo decennio l’Inter, a parte qualche raro caso, è stata protagonista in negativo sul
mercato. I maggiori colpi a livello economico non si sono rivelati all’altezza, perdendo di
valore e uscendo subito dal progetto. Gli esempi più lampanti sono gli acquisti di Joao
Mario (40 milioni), Kondogbia (36) e Gabriel Barbosa (30) pagati uno sproposito per il
loro effettivo rendimento. Tutti e tre sono sbarcati molto giovani dall’estero, avevano
grandi aspettative ma anche il fattore di rischio era alto e infatti sono stati dei flop
assoluti. Il portoghese è ancora di proprietà nerazzurra anche se quest’estate è andato in prestito alla Lokomotiv Mosca che può riscattarlo per 18 milioni. Ha già lasciato l’Inter invece l’ex Monaco, rivenduto per 22 milioni al Valencia, mentre c’è ancora speranza per la promessa brasiliana, tornato in patria e protagonista dell’ultima Copa Libertadores col Flamengo. Il suo valore si è alzato e l’imminente cessione sarà meno dolorosa sul bilancio.

Negli ultimi anni sono stati costosi anche gli arrivi di Skriniar e Bastoni, rispettivamente
per 34 e 31 milioni ma oggi presente e futuro della miglior difesa di Serie A. Tra i simboli
dell’attuale Inter c’è anche Romelu Lukaku, l’acquisto più caro della storia dell’Inter che
quest’estate ha offerto 65 milioni al Manchester United. Una cifra record, la più alta di
sempre per un singolo giocatore che è stato fortemente voluto da Antonio Conte e finora nonostante le critiche sta ripagando la fiducia. Lo stesso allenatore ha fatto fuori Nainggolan, tornato in prestito a Cagliari dopo l’arrivo per 38 milioni dalla Roma (nello scambio con Zaniolo) e una stagione di alti e bassi. Il futuro del belga però rimane ancora un’incognita, sarà più chiaro solo a fine campionato ma difficilmente avrà un’altra chance.

Cessioni Inter: Balotelli un affare, Kovacic la più alta

Al contrario l’Inter ha trovato più difficoltà a vendere a caro prezzo i suoi gioielli, anche
se qualche maxi plusvalenza è arrivata. Per esempio Mateo Kovacic è stato ceduto per 38
milioni al Real Madrid, diventando la terza uscita più onerosa della storia dopo gli addi di
Ibrahimovic e Ronaldo sempre in Liga. Un gradino più in basso c’è l’uscita di un
giovanissimo Balotelli, acquistato a inizio decennio dal Manchester City per circa 30
milioni. A livello di bilancio, essendo cresciuto nel settore giovanile, e forse anche
tecnico rimane il maggior affare della storia nerazzurra.

Rientra in questa categoria anche Samuel Eto’o, uno degli eroi del Triplete che a trent’anni ha strappato un ricchissimo contratto con l’Anzhi (Russia), partendo per 27 milioni. Più basso il prezzo del già citato Kondogbia, rivenduto dopo pochi anni e per disperazione al Valencia. Lo stesso destino di Shaqiri, sul quale però l’Inter è riuscita a guadagnarci e rimediare al suo errore. Dopo una stagione di anonimato è finito per 17 milioni allo Stoke City, due in più di quelli serviti a prenderlo dal Bayern Monaco.

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