Una questione di nervi. La vicenda di mercato che coinvolge l’Atletico Madrid, il Real Madrid e il Napoli potrebbe riassumersi in una favola derivante dalla saggezza popolare dei proverbi: fra i due litiganti, il terzo gode. A bisticciare sarebbero i partenopei e le Merengues, ad approfittarne invece è l’Atletico Madrid. Terzo interprete di questa ‘commedia degli equivoci’ che come protagonista ha James Rodriguez. Una star contesa al centro di una telenovela di mercato che sarebbe in grado di incassare quasi quanto un film prodotto da De Laurentiis.
A proposito di incassi, al Real Madrid serve liquidità per arrivare ad un altro pezzo pregiato del mercato estivo, ovvero Paul Pogba: ulteriore esiliato che vuole fuggire dal suo attuale contesto. Dall’Inghilterra chiedono 150 milioni di euro che i Galacticos sperano di ottenere dalla cessione di Rodriguez. Gli affari, però, non si sbloccano e, appunto, i nervi saltano.
Per questo il Real non intende più aspettare De Laurentiis e il Napoli, con cui ha sempre avuto un’intesa di massima per Rodriguez. Se i partenopei vogliono il colombiano, devono prenderlo a titolo definitivo e non in prestito con diritto di riscatto come avrebbe preferito il presidente napoletano. 42 milioni sono troppi? Ora ne servono 50, tuonano dalla Spagna. Se i partenopei dovessero defilarsi, Rodriguez andrà all’altro concorrente che – manco a dirlo – è l’Atletico Madrid. I Colchoneros attendono e negano, ufficialmente, qualunque interessamento al giocatore. Tuttavia, nelle telenovele (di mercato) più avvincenti, mai niente è come sembra.
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