Wenger ammette: “Avrei potuto avere Messi all’Arsenal, con Piquè e Fabregas”

In quest’ultimo periodo non si fa altro che parlare di Leonel Messi e del suo futuro: potrebbe rinnovare a vita col Barça oppure optare per un futuro in MLS, certamente la storia della stella di Rosario resterà indelebile per molto, moltissimo tempo. Più di 600 gol segnati, coppe campionati e Palloni d’Oro: il destino che ogni amante del calcio vorrebbe vivere, un fenomeno del genere nasce ogni cento anni, forse. Insieme a Ronaldo si contende il titolo di re del calcio mondiale.

Messi, Wenger e il sapore del rimpianto: l’indiscrezione del francese

Un uomo anche in grado di dar qualche rimpianto: lo sa bene Arsene Wenger, allenatore dei Gunners dal 1996 al 2018, celebrità del calcio internazionale che, ai microfoni di BeIN Sports, rivela un’indiscrezione clamorosa con al centro proprio l’argentino blaugrana. “Purtroppo si deve vivere con i rimpianti e le imprese fallite, una di questa è relativa a Messi. Quando nel 2003 acquistammo Fabregas ci furono delle conversazioni anche con lui. Con Messi, Piqué e Fabregas avremmo potuto formare una grande squadra. Gli ultimi due sono venuti in Inghilterra, Messi invece è rimasto in Spagna”, ammette l’ex tecnico dell’Arsenal con una punta di risentimento.

Senza cattiveria, il suo è più un rammarico di chi avrebbe potuto avere in squadra ‘l’alieno’ per antonomasia, invece ha dovuto accontentarsi di allenare fenomeni. Il passato è passato, ma non si dimentica, specialmente guardando il futuro che vedrà la Pulce continuare a farsi largo in mezzo ai giganti. Tra quei colossi che l’hanno visto passare e giocare per loro, avrebbe voluto esserci anche Wenger. Oggi coltiva soltanto l’illusione di averlo sfiorato, tra una prodezza e l’ennesimo ricordo che non smette di appassire.