Cristiano Ronaldo
Cominciano a venire fuori i primi dettagli dell’inchiesta che riguarda gli arresti dei capi ultras della Juventus. Dall’esame delle carte viene fuori un quadro inquietante: minacce, estorsioni e violenze. Tutto legato al racket del bagarinaggio. L’operazione è stata denominata “Last Banner” e ha messo a nudo i meccanismi fatti di violenze e minacce per ottenere privilegi all’interno dello stadio della Juventus. Ma anche un vero e proprio business, fatto alle spalle del club. Una prassi che è stata documentata dagli inquirenti.
Sono venute fuori anche diverse intercettazioni che provano come i meccanismi erano ormai consolidati. E nelle conversazioni intercettate si tira in ballo anche Cristiano Ronaldo, che è finito nel mirino degli ultras. Il motivo? L’aver calciato un pallone in regalo in tribuna e non in curva dopo una partita. “Ma quello sa come funzionano le cose? – si legge nelle intercettazioni – qui c’è solo la curva”. Tuttavia non ci sono state conseguenze e Ronaldo risulta estraneo all’inchiesta.
Invece le minacce alla Juventus erano chiare: “Senza i tagliandi, la pagherete”, questi i messaggi dei “Drughi“, dei “Tradizione“, dei “Viking” e del “Nucleo 1985“. Le minacce erano di contestare i calciatori, cantare cori razzisti, accendere fumogeni allo stadio o fare scioperi del tifo. Parte di queste azioni avrebbero portato multe salate alla società. Un vero e proprio clima di intimidazione costante, dove si passava agilmente dalle protesta alla richiesta. Quando fu contestato Bonucci, un esponente dei “Drughi” così spiegava a un’amica del difensore: “In questo momento lui si trova in mezzo, è un tramite che paga la situazione di adesso”. Mondo sommerso e inquietante, contro cui la Juve ha deciso di opporsi nel giugno del 2018, con le denunce dai cui sono scattate le inchieste.
Leggi anche – Juventus: ultra arrestati, la procura: “Club coraggioso a denunciare”
Un possibile colpo di scena che cambierebbe completamente tutte le strategie in casa Juventus e…
Arrivano pessime notizie per il Milan di Max Allegri che vince un altro scontro diretto…
Il colpo a gennaio, in Serie A, porta il nome di Oumar Solet. Il centrale…
Cambierà tanto il futuro dell'Inter in vista dei prossimi anni e molto passa anche da…
Fermo da poco meno di 6 mesi, Thiago Motta avrebbe finalmente trovato sistemazione per questa…
Il tempo è finito per Santi Gimenez, attaccante che Allegri continua a difendere, ma che…