Juventus, contro il Verona gli ultras della curva sud non ci saranno

Secondo la questura di Torino quella con il Verona è una partita a rischio sopratutto per le reazioni dei gruppi ultras della Juventus dopo il colpo della giustizia inferto alla frangia più estrema del tifo bianconero con i 10 arresti, più due che hanno l’obbligo di dimora, di 48 ore fa, nell’inchiesta della Procura di Torino. Le accuse sono gravi: riciclaggio, violenza privata, estorsione, gli inquirenti hanno colpito al cuore della curva bianconera, ieri l’interrogatorio del capo dei Drughi, Dino Mocciola a Ivrea, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, tra oggi e domani gli altri interrogatori di garanzia.

“La Curva Sud è morta”. Contro il Verona gli ultras non ci saranno

Così dalla prima partita in casa all’Allianz Stadium, dopo gli arresti, in curva tornano i controlli, con quel che resta del tifo più caldo ci saranno gli steward. Una novità assoluta da quando esiste il nuovo impianto della Juventus, tra gli accordi dettati dagli ultras alla società, quello di non avere controlli nel loro settore con la garanzia che non sarebbe successo nulla. Una delle imposizioni, che tra le altre, hanno portato il club del presidente Andrea Agnelli a denunciare. Dopo aver disertato la trasferta di Madrid, anche contro il Verona gli ultras non ci saranno. Restano gli altri per i quali i controlli al pre filtraggio fuori lo Stadio saranno rigorosi. Gli striscioni non possono più entrare e anche per questo motivo due giorni fa nei pressi dello stadio è stato appeso uno striscione con la scritta: “La Curva Sud è morta”. 

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