Serie A, Verona-Udinese 0-0: al Bentegodi prevale l’equilibrio

Verona e Udinese si incontrano al Bentegodi con l’obiettivo di invertire la tendenza negativa delle ultime partite. Il Verona di Juric arriva da due sconfitte contro Milan e Juventus. I friulani, invece, di sconfitte ne hanno subite tre consecutivamente. Per questo, nel primo anticipo del turno infrasettimanale di Serie A, trionfa l’equilibrio. Zero a zero, un punto a testa e va bene così, per adesso. Due squadre che non si fanno male, con l’auspicio di evitare un’altra disfatta.

Si è giocato a sprazzi, entrambe le squadre erano col freno a mano tirato. Un primo tempo opaco ha visto le squadre equivalersi: nella prima frazione si è andato avanti a folate, da sottolineare l’uscita dal campo di Di Carmine, che ha subito un colpo in testa durante un contrasto con Troost Hekong. Il giocatore gialloblù non ce la fa a proseguire, nonostante abbia provato a stringere i denti, chiede il cambio. Al suo posto Stepinski. A metà frazione una buona occasione per Barak su cross interessante di Stryger Larsen, intercetta facilmente Silvestri. Il Verona fa un po’ fatica ad organizzare una manovra ordinata, non riuscendo a portare grossi pericoli dalle parti di Musso. Nel finale di tempo Lasagna spreca l’unica occasione degna di nota per i friulani. Si va negli spogliatoi in perfetta parità e con qualche rimpianto reciproco.

Verona-Udinese: pareggio senza reti al Bentegodi

Pari tra Verona e Udinese
Verona e Udinese non si fanno male al Bentegodi (Getty Images)

La seconda frazione riparte con le squadre che non hanno operato cambi nell’intervallo. Al 54′ un’altra occasione buona si presenta sui piedi di Lasagna: anche stavolta l’esito è deludente. Il numero 15 bianconero scatta in profondità, ottimo lo spunto di Samir, ma davanti a Silvestri calcia alto. Dieci minuti più tardi è il Verona che prova ad alzare il ritmo con Amrabat: entra in area e calcia col destro, tutto facile per Musso. L’Udinese prova a far ricorso alle incursioni di Stefano Okaka, che subentra a Kevin Lasagna senza offrire alla partita l’impatto sperato. Chi spicca, invece, è Faraoni che al 74′ si fa beffe della difesa avversaria in slaloom, Musso però controlla la sfera sull’allungo del giocatore gialloblù. Nel finale di gara è ancora l’estremo difensore a fare la differenza sull’insidiosa conclusione di Stepinski, che finisce anche per sbattere sulla traversa, paradossalmente agevolando il portiere. Si resta sullo 0-0, le due squadre in campo si sono battute degnamente senza prevalere. Risultato giusto.

Leggi anche –> Juventus-Verona, voti e pagelle: Buffon infinito, Cristiano Ronaldo decisivo