Premier League: Manchester City, tris da ko all’Aston Villa

Il Manchester City ha vinto le ultime 10 partite prima di questa all’Etihad contro l’Aston Villa, che qui non vince dall’aprile 2007. Da allora, il dominio negli scontri diretti è evidente: 33-4 la differenza reti. Si decide tutto nella ripresa con i gol di Sterling, De Bruyne e Gundogan. Nel finale espulso Fernandinho.

Il City dilaga nel secondo tempo contro l’Aston Villa

Non segna il City nel primo tempo ma di fatto domina la partita. McGinn e Douglas Luiz scaldano il portiere Ederson, ma per il resto il primo tempo è un monologo della squadra di Guardiola. La difesa degli ospiti tiene fino all’intervallo, ma cade all’inizio della ripresa di fronte al pericolo numero 1, Sterling che infila il tredicesimo gol della stagione in 14 partite: nessuno ha fatto meglio in Premier League dall’inizio della stagione. Ederson lancia l’azione e serve Jesus che la mette a terra poi traccia il filtrante verso Sterling che intanto detta la profondità a centro area e la fa passare tra le gambe di Heaton. Per Jesus è il 14mo assist con la maglia del Manchester City in 65 presenze.

Sterling entra anche nell’azione del secondo gol anche se non tocca il pallone. La rete è di De Bruyne, David Silva e Sterling non toccano, ma per capirlo serve un lungo consulto al VAR perché l’autore del gol del vantaggio sembra al di là della linea dei difensori. Ma il gol è valido. E’ l’undicesima rete che vede direttamente coinvolto De Bruyne (8 gol e 3 assist) dall’inizio della stagione: un record in questa Premier League.

Il City dilaga e rovina la cinquantesima partita di Dean Smith sulla panchina dell’Aston Villa. La rovesciata di Gundogan certifica con la bellezza del gesto e la velocità di esecuzione la superiorità della squadra di Guardiola.

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