VAR, la proposta di Commisso: “Due chiamate per squadra”

Fiorentina, Rocco Commisso: “Il VAR deve essere usato”. Non è stato un inizio di campionato semplice per gli arbitri italiani. Sin dalla prima giornata, infatti, si sono registrati diversi episodi dubbi che hanno creato molte perplessità tra gli addetti ai lavori. Si pensi a quanto successo a Firenze in Fiorentina-Lazio (i giocatori viola hanno protestato a lungo in occasione della seconda rete biancoceleste per un possibile fallo di Lukaku su Sottil non ravvisato dall’arbitro), oppure al San Paolo in Napoli-Atalanta (in questo caso a far discutere è stato il contatto tra Kjaer e Llorente in area di rigore nerazzurra poco prima che gli orobici segnassero il 2-2). In tutti questi casi il tema del dibattito ha riguardato l’uso (o forse sarebbe meglio dire il mancato uso) del VAR da parte degli arbitri.

Fiorentina, Commisso: “È importante che si tolga ogni dubbio sugli arbitri”

Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso in occasione dell’evento svoltosi quest’oggi alla Rinascente di Firenze. Il patron dei viola ha dichiarato: “Al 99% la mia esperienza in Italia è stata bellissima. Non tanto nelle infrastrutture. Per quanto riguarda gli arbitri… Non può accadere come l’altro giorno: il VAR deve essere usato. Forse è arrivato il momento che gli allenatori possano chiamare il VAR, come in America: una-due chiamate per squadra. Il VAR non può essere criticato, è importante che si tolga ogni dubbio sugli arbitraggi”.

Commisso non ha parlato solo di VAR. Il presidente viola, infatti, ha spigato anche quali sono state le ragioni che lo hanno spinto ad acquistare la Fiorentina: “C’entra mia moglie. Le donne… Io ho avuto modo di investire in tutto il mondo, la Fiorentina erano anni che cercavo di comprarla. Poi dopo il Milan mia moglie mi impose di scegliere una bella città. E sono qui”.

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