Fiorentina, Montella: “Simeone voleva restare, Nainggolan poteva arrivare”

Fiorentina, Montella: "Simeone voleva restare, Nainggolan poteva arrivare"
Fiorentina, Montella: “Simeone voleva restare, Nainggolan poteva arrivare”

Pronto per la difficile sfida contro la rivelazione Cagliari, l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa per presentare la trasferta in casa della squadra di Maran, che si giocherà domani alle 12,30 con diretta Dazn: “Troviamo una squadra in salute, piena di entusiasmo – spiega Montella – il campo sarà un po’ più stretto del normale, e questo favorirà la pressione in campo. Per noi è un test importante, voglio capire a che punto siamo. Sono carico e curioso”.

SUL CAGLIARI“E’ la rivelazione del campionato, e non penso di esagerare. Dopo un buon mercato le aspettative erano alte, ma secondo me stanno andando anche oltre. Hanno nel centrocampo il loro punto di forza. Squadra ambiziosa anche dopo aver venduto Barella: hanno speso benissimo per giocatori come Nainggolan e Olsen. Calciatori di livello internazionale”.

RIECCO SIMEONE – La Fiorentina ritroverà Simeone, per la prima volta da ex: “E’ un giocatore importante. Lo era anche prima di venire a Firenze, e con noi lo è diventato ancora di più. Lo scorso anno ha sofferto moltissimo il finale di stagione. Lui voleva rimanere ma le voci erano insistenti, mi sono reso conto che non aveva avuto quello scatto per volersi rilanciare con noi. Quindi gli ho consigliato di andare a Cagliari, perché era il modo giusto per rilanciarsi. Sono contento, lo merita come calciatore e come ragazzo. Bravo ragazzo? Si, spero che lo faccia anche domani…”.

Fiorentina, Montella: "Simeone voleva restare, Nainggolan poteva arrivare"
Gaetano Castrovilli

SU NAINGGOLAN“Lo seguo da sempre. E’ un giocatore che apprezzo e lo conosco personalmente. A Roma ho avuto modo di conoscerlo personalmente. Lo seguivo già dalla mia prima esperienza qui. E’ stato tentato dalla nostra offerta, poi ha fatto le scelte che conosciamo”.

SU CASTROVILLI“Siamo contenti ed anche un po’ orgogliosi perche’ ci abbiamo scommesso io ed il mio staff, poi lo ha fatto anche la società. Abbiamo deciso di tenerlo, è stato fatto un grande lavoro su di lui. Sono convinto che non perderà la sua umiltà che è poi la sua forza”.

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