Copa America 2020, cambia tutto. Ecco la nuova formula

Copa America 2020, nuova formula
Copa America 2020, nuova formula

La Copa America, il torneo fra le compagini sudamericane più rappresentative, cambia aspetto e regole. Presenterà qualche novità per rendere più avvincente una manifestazione già molto apprezzata ovunque. Innanzitutto si giocherà dal 12 giugno al 12 luglio – proprio in contemporanea alla fase finale di Euro 2020 – e i gironi avranno una conformazione diversa: non saranno più tre costituiti da quattro squadre l’uno, bensì due da sei. Le prime quattro rappresentazioni di ciascun girone accederanno ai quarti di finale.

Chi vince il proprio girone finisce nella sezione della squadra che ha preceduto in classifica, onde evitare un’eventuale riproposizione dello stesso confronto in finale. Potrebbe però accadere in semifinale. Le partite saranno ospitate in diversi impianti: il Mario Alberto Kempes di Cordoba (57 mila spettatori), il Malvinas Argentinas di Mendoza (38 mila), stadio Unico di La Plata (43 mila), il Monumental, lo stadio del River Plate di Buenos Aires, l’Antonio Vespucio Liberti (66 mila) e lo stadio Unico di Santiago del Estero (28 mila).

Copa America 2020, le principali modifiche della manifestazione

Ovviamente le finali avranno dei luoghi simbolo ben precisi, veri e propri centri nevralgici per favorire l’aggregazione: il confronto ultimo per il terzo posto avverrà presso Medellin, mentre la finalissima che decreterà la squadra vincitrice avrà luogo a Barranquilla. In Colombia verranno utilizzati, invece, gli impianti di Bogotà e Cali.

Le rispettive squadre sono così suddivise: nel gruppo A troviamo Argentina, Australia, Bolivia, Cile, Paraguay e Uruguay. Mentre il gruppo B è composto da Brasile, Colombia, Ecuador, Qatar, Perù e Venezuela. Grande attesa per le sfide Argentina-Cile (12 giugno), Uruguay-Argentina (13 giugno) e Brasile-Venezuela (14 giugno).

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