Champions League: statistiche e curiosità della fase a gironi 2019

Champions League: statistiche e curiosità fase a gironi 2019
Champions League: statistiche e curiosità fase a gironi 2019

Il Bayern Monaco ha chiuso la fase a gironi come miglior attacco della Champions League 2019-20. I tedeschi hanno vinto il gruppo B con 24 gol all’attivo, una sola rete in meno del record assoluto, i 25 realizzati dal Paris Saint-Germain nel 2017-18. E’ la misura di un’edizione in cui si è segnato tanto, e non solo per effetto del 7-2 dei tedeschi sul Tottenham. Vediamo le curiosità della fase a gironi di quest’anno.

Il PSG è la miglior difesa

Proprio i francesi, che hanno chiuso il girone davanti al Real Madrid, risultano la miglior difesa di questa prima fase della Champions League. Solo due le reti incassate dalla squadra di Tuchel. Non è però l’edizione difensivamente migliore per il PSG che nel 2015-16 ha incassato solo una rete nel girone. Un record che condivide con Milan (1992/93), Ajax (1995/96), Juventus (1996/97, 2004/05), Valencia (2005/06), Liverpool (2005/06), Chelsea (2005/06), Manchester United (2010/11), Monaco (2014/15) e Barcellona (2017/18).

Il Genk e la Stella Rossa, invece, hanno subito 20 gol. Sono le peggiori difese di questa fase a gironi, ma non le più deboli in assoluto perché il BATE Borisov (2014/15) e il Legia Varsavia (2016/17) ne hanno concessi 24.

Champions, il profilo dei gol segnati

Nelle 96 sfide disputate nella fase a gironi di Champions League, sono stati segnati 308 gol complessivi, per una media di 3,21 a partita. Si segna di più nella ripresa, come rivela il sito della UEFA: 126 infatti i gol nei primi tempi, 182 dopo l’intervallo. Si segna tanto nel finale dei due tempi: 54 le reti realizzate dal 31′ all’intervallo, recuperi inclusi; 79 quelle registrato nell’ultimo quarto d’ora più recupero delle partite, dal 76′ al fischio finale.

Bayern Monaco, Lewandowski bomber da primato

Dal punto di vista offensivo il Bayern Monaco non è solo l’unica squadra con più di 20 gol all’attivo. E’ anche l’unica formazione che vanta più di 50 tiri nello specchio della porta. I 24 gol del Bayern sono maturati per effetto di 64 tiri nello specchio. Il Real Madrid, che pure è solo il sesto attacco più prolifico nella fase a gironi, registra 49 tiri accurati. Tottenham e Manchester City raggiungono i 40, il Chelsea i 37.

Il Bayern domina in tante statistiche di rendimento. Ha il possesso palla medio più elevato (63%) e vanta il capocannoniere della fase a gironi, Robert Lewandowski, che ha realizzato dieci reti, una in meno del record assoluto in questa fase del torneo. Cristiano Ronaldo, infatti, ne ha messi a segno 11 nel 2015-16 con la maglia del Real Madrid.

Lewandowski è anche il tiratore da record di questa edizione. Ha segnato 10 gol con 17 tiri nello specchio, quattro in più di Lautaro Martinez (13), cinque in più di Cristiano Ronaldo (12).

Barcellona: 13 primi posti di fila

Non sono bastati all’Ayax i cinque assist di Ziyech per passare il turno. Il Barcellona, invece, ha esteso il suo primato di 18 primi posti nella fase a gironi grazie al successo per 2-1 in casa dell’Inter, maturato grazie ad Ansu Fati che, a 17 anni e 40 giorni, è diventato il più giovane marcatore nella storia della Champions League.

Supera la fase a gironi anche il Real Madrid, per la 24ma volta in totale, la 23ma consecutiva dal 1997-98. Nessuna squadra ha fatto meglio nella storia della Champions League.

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