Roma, con Friedkin, Totti e De Rossi in dirigenza: i possibili scenari

Roma, con Friedkin, Totti e De Rossi in dirigenza: i possibili scenari
Roma, con Friedkin, Totti e De Rossi in dirigenza: i possibili scenari

I tifosi della Roma hanno abbracciato la causa di Dan Friedkin, l’imprenditore americano che sarebbe vicinissimo ad acquistare la società da James Pallotta, pesantemente criticato sui social. “Pallotta vattene” si legge su molte pagine Instagram dedicate ai tifosi giallorossi. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, Friedkin sarebbe intenzionato a conquistare i tifosi riportando alla Roma Francesco Totti e Daniele De Rossi.

Totti e De Rossi primi obiettivi di Friedkin

Friedkin, riporta il Corriere dello Sport, vorrebbe confermare l’organigramma della dirigenza giallorossa per i prossimi tre anni, confermando dunque il lavoro dell’amministratore delegato Guido Fienga, aggiungendo però le due due bandiere della squadra. Totti, che ha iniziato la sua carriera di procuratore, avrebbe un ruolo nella dirigenza mentre De Rossi, il cui futuro al Boca Juniors è stato messo in discussione, diventerebbe un collaboratore tecnico della prima squadra.

Il Messaggero, però, frena gli entusiasmi. L’obiettivo non sarebbe facilmente raggiungibile, scrive il quotidiano romano, che sottolinea come la priorità di Friedkin sarà blindare giocatori come Pellegrini e Zaniolo, che rappresentano il futuro della Roma.

Pallotta, dunque, è ai saluti finali dopo nove anni di gestione della Roma. Una lunga stagione che si è chiusa senza trofei, con la memorabile semifinale di Champions persa contro il Liverpool e il grande cruccio del nuovo stadio. “Per me un presidente deve essere presente, deve stare vicino alla squadra, anche entrare nello spogliatoio. – ha detto l’attore Carlo Verdone, grande tifoso della Roma, intervistato da Alessandro Angeloni su Il Messaggero – Deve respirare l’atmosfera, viverla. Capisco i suoi affari oltreoceano,ma forse una via di mezzo sarebbe stata opportuna”.

Leggi anche – Roma, come cambia il mercato con Friedkin