Paulo Dybala, in un’intervista a Otro, ha ricordato gli inizi della sua carriera e i primi idoli d’infanzia. Il fuoriclasse della Juventus aveva un debole particolare per Juan Roman Riquelme, leggenda vivente del Boca Juniors dove è tornato da poco come dirigente.
La piccola Joya si ispirava al capitano argentino perché influenzato dal tifo di suo padre, ma soprattutto dal suo modo di giocare: “È stato uno dei primi idoli, perché a casa mia si guardava molto calcio e mio padre era tifoso del Boca Juniors. A Riquelme sono legato per come giocava, per le movenze e per la tranquillità di quello che faceva in campo. Ho sempre cercato di imitarlo”.
Dybala adorava Riquelme: “E’ stato un esempio, cercavo di imitarlo”
Dybala ha sempre cercato di imparare da un maestro come Riquelme, anche se aveva un ruolo diverso. Il calcio del regista argentino era universale e faceva impazzire migliaia di persone, anche i non tifosi del Boca Juniors come Dybala, influenzato anche dai fratelli che tenevano all’Indipendiente e ai rivali del River Plate.
D’altronde il “Gran Capitan” è stato un idolo in Argentina, non ai livelli di Maradona ma comunque un’icona che resterà per sempre nella loro storia. Peccato che, per questioni anagrafiche, non abbia mai avuto l’onore di giocare con il proprio idolo, a cui continua a ispirarsi.
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