Finalmente è arrivata l’ufficialità: Zlatan Ibrahimovic è un nuovo giocatore del Milan. Dopo otto lunghissimi anni, l’attaccante svedese è tornato a vestire la maglia con la quale nel 2010/2011 vinse Scudetto e Supercoppa italiana. Dopo aver svolto le visite mediche, Ibrahimovic ha firmato il contratto che lo legherà al Milan per i prossimi 6 mesi, con un opzione per il prossimo anno che diventerà automatico nel caso in cui lo svedese dovesse raggiungere il 50% delle presenza da qui fino a fine stagione.
Chi credeva che Ibrahimovic potesse scegliere la numero 11 del partente Borini, oppure la numero 9 di Piatek (incerta anche la sua permanenza), si sbagliava di grosso. L’ex giocatore dei Los Angeles Galaxy, infatti, ha optato per la maglia numero 21. Una scelta non banale dal momento che, in passato, questo numero è stato indossato da campioni del calibro di Mauro Tassotti e Andrea Pirlo, giocatori che in rossonero hanno lasciato un segno indelebile. 
Milan, maglia numero 21: da Tossotti a Pirlo, passando per Giunti e Maxi Lopez
Dalla stagione 1995/1996, quando i numeri delle maglie sono diventati fissi, la 21 è stata indossata da 10 giocatori differenti. Il primo fu proprio Mauro Tassotti. Con questo numero, lo storico terzino rossonero giocò solo le ultime due stagioni, conquistando uno Scudetto e un deludente 11esimo posto.
Dopo di lui, il numero 21 passò sulla schiena di un altro difensore: Giuseppe Cardone. La sua avventura in rossonero durò circa una stagione e mezza, durante la quale non impressionò l’ambiente rossonero, collezionando solo 19 presenze e non riuscendo ad alzare al cielo nessun trofeo.
Tra il 1998 e il 2001, invece, fu Federico Giunti ad indossare la maglia numero 21. Il centrocampista ex Parma giocò in rossonero per tre stagioni, durante le quali collezionò 76 presenze, 3 gol e 7 assist, vincendo anche uno Scudetto.
Dopo Giunti, la numero 21 andò ad un certo Andrea Pirlo. L’ex centrocampista del Milan giocò con questo numero dal 2001 al 2011. Pilastro del centrocampo rossonero, in dieci anni Pirlo vinse ben 9 trofei: 2 Champions League, 2 Scudetti, un Mondiale per Club, 2 Supercoppe Europee, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. 
Pirlo è stato l’ultimo grande campione ad indossare questo numero. Dopo di lui, infatti, la 21 è stata scelta da Maxi Lopez (solo 11 presenze, 2 gol e 2 assist con la magia del ‘Diavolo‘), Kevin Costant, Marko Van Ginkel, Alessandro Matri (l’ex attaccante del Cagliari indossò la maglia numero 21 solo durante le amichevoli estive perché, prima della chiusura del calciomercato, si trasferì alla Lazio), Leonel Vangioni e, per ultimo, Lucas Biglia. Prima di scegliere la 20, infatti, l’attuale centrocampista del Milan ha giocato per due anni con la numero 21 sulla schiena. Adesso, però, è il turno di Zlatan Ibrahimovic. I tifosi rossoneri sperano che lo svedese possa essere la chiave per raddrizzare una stagione fin qui deludente e riportare il Milan dove merita, tra le regine del nostro campionato.
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