L’Inter contro l’Atalanta non va oltre il pareggio. Una partita che sembrava essersi messa nel migliore dei modi è sfumata, per i nerazzurri, nel finale con Gosens che nel quarto d’ora finale realizza l’1-1 rispondendo al gol iniziale di Lautaro Martinez. Le nerazzurre di Serie A si dividono la posta in palio ma Conte non può essere soddisfatto di questo punto, con la Juventus che domani potrebbe prendersi, contro la Roma, la vetta della classifica e il titolo di Campione d’Inverno. Le parole del tecnico salentino:
Vidal lo andrebbe a prendere di corsa?
“Non parlo di altri giocatori, c’è chi è preposto a farlo è giusto che lo facciano loro”.
Qual è la differenza fra l’Inter del primo e del secondo tempo di stasera?
“La differenza dei due tempi è nel non avere a disposizione quattro elementi contro una squadra forte fisicamente. Abbiamo tenuto botta contro una squadra che l’anno scorso è finita avanti a noi, stasera abbiamo fatto il massimo”.
Inter-Atalanta, Conte: “Abbiamo tanta strada da fare, la classifica non deve ingannare”
Lei ha detto che dovete ancora migliorare, ma sembra che da questo gruppo sta tirando fuori il 110%…
“Parliamo di ragazzi eccezionali. Spero di non avere ulteriori defezioni, oggi c’era Barella squalificato e Vecino con un affaticamento. Eravamo e siamo tiratissimi, la situazione non è facile ma in classifica siamo lì e si chiude gli occhi. L’unica preghiera che posso fare è avere sempre tutti gli effettivi, facciamo del nostro meglio pur avendo la coperta corta e questo in caso di infortuni o squalifiche lo paghi. Avere 11 punti in più dell’Atalanta è tanta roba”.
A proposito di infortuni: ha ritrovato Sensi, come l’ha visto?
“Anche Stefano deve giocare per ritrovare condizione. Ha fatto 70 minuti intensi, giocatore importante e con l’Inter tornerà a regime come il Sensi che conosciamo. Dobbiamo lavorare sapendo che non è semplice, la classifica non deve ingannare”.
Potevate gestire meglio il risultato?
“Con l’Atalanta diventa difficile gestire il risultato. Abbiamo mantenuto intensità molto alta contro chi adesso ha un marchio identitaria di gioco con una rosa forte. Gasperini ha precisa idea di calcio. Noi abbiamo tanti meriti perchè ci ritroviamo lì in alto ma bisogna essere anche molto realisti e sapere che abbiamo un percorso ancora da fare. I tifosi stanno apprezzando il nostro cammino”.
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