Caso Spinazzola, Petrachi duro con Marotta: “Corto circuito con Ausilio. Politano? Vediamo”

Petrachi risponde a Marotta sul caso Spinazzola e lo accusa di non aver mantenuto la parola data
Petrachi risponde a Marotta sul caso Spinazzola e lo accusa di non aver mantenuto la parola data

E’ stato il caso che ha avvelenato e animato la settimana di mercato e quello che ha congelato i rapporti tra Roma e Inter. Sulla vicenda Spinazzola è intervenuto oggi pomeriggio il direttore sportivo giallorosso, Gianluca Petrachi che ai microfoni di Sky Sport ha voluto fare chiarezza su quanto accaduto. Il laterale giallorosso sta bene e giocherà titolare contro il Genoa.

Accuse a Marotta: “Corto circuito Inter. Le parole date si rispettano”

Petrachi attacca duramente il comportamento dei dirigenti dell’Inter, queste le sue parole: ”Sta benissimo ed è felicissimo di essere alla Roma dove resta. Conosco Beppe Marotta c’è amicizia ma evidentemente c’è stato un corto circuito tra il direttore sportivo e lui, non si sono parlati. Ci sono mail e risposte, si è parlato di visite mediche. Marotta prese Spinnazzola alla Juventus. Hanno voluto cambiare gli accordi presi e a noi non va bene. Dispiace per Politano che avrebbe voluto indossare la maglia della Roma. Sono loro che ci hanno chiesto Spinazzola, per noi non era sul mercato. Non c’era nessun tipo di problema. Tanto che oggi gioca. Ancor prima delle visite mediche c’è stato il corto circuito. Marotta ha chiamato il nostro amministratore delegato Fienga dicendo che non era più convinto della salute del nostro esterno. Se l’operazione è chiusa, è chiusa”.

Politano non è del tutto chiuso. La Roma pronta a prenderlo

Il direttore sportivo della Roma poi parla di Politano e non chiude definitivamente le porte ma resta la tensione con l’Inter. “Bisogna far prevalere il buon senso, quando ci sono parole date e una operazione è chiusa è così. Ci serve un giocatore con quelle caratteristiche, se poi l’Inter vuole prestare Politano alla Roma, per farlo giocare, noi siamo pronti a prenderlo, però vediamo. Si tratta di uomini e ci vuole rispetto. Le schermaglie di calciomercato esistono, le parole date e non rispettate non vanno bene”.  

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