Paulo Dybala ha confermato di essere stato molto vicino al trasferimento in Premier League la scorsa estate, dopo le offerte del Manchester United e del Tottenham. L’argentino ha spiegato i dettagli del mancato passaggio in Inghilterra in un’intervista al Guardian, in cui ha sottolineato anche quanto l’arrivo di Maurizio Sarri si sia rivelato decisivo per la sua storia alla Juventus.
Dybala, un’estate con la valigia pronta
“Sono stato molto vicino a partire” ha ammesso Dybala, che in estate sembrava vicino anche al PSG. “Sapevo che la mia cessione era nei pensieri del club, abbiamo aspettato fino all’ultimo minuto“. Il Manchester United era fortemente intenzionato ad acquistarlo nell’ambito di uno scambio con Lukaku, poi ceduto all’Inter del suo grande ammiratore Antonio Conte. Il Tottenham sembrava disposto anche a pareggiare l’offerta dei red Devils, stimata intorno ai 50 milioni di euro. Ma la trattativa è naufragata per l’ingaggio elevato, che peraltro richiede un accordo sui diritti d’immagine che l’argentino ha ceduto a terze parti ormai anni fa.
“Sarri mi ha aiutato a tirar fuori il meglio”
Dybala è rimasto alla Juve e in 26 partite, in tutte le competizioni, ha segnato 11 gol e servito cinque assist in 26 partite. “L‘arrivo di Sarri mi ha aiutato. Ha voluto che rimanessi, mi ha dato forza quando non sapevamo cosa sarebbe accaduto. Sapevo che mi avrebbe aiutato a tirar fuori il meglio” ha detto. “Ho ancora due anni di contratto, adesso vediamo cosa deciderà di fare la società nelle prossime sessioni di mercato“.
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