Morte Luciano Gaucci, ESCLUSIVO, Cristiano Lucarelli: “Per me come un papà. Un innovatore”

Luciano Gaucci Saadi Gheddafi (Getty Images)

Il giorno dopo la morte di Luciano Gaucci continuano le testimonianze di chi ha lavorato con lo storico presidente del Perugia. In ESCLUSIVA a CalcioToday.it il ricordo di Cristiano Lucarelli, giocatore degli umbri nel biennio 1993/1995

Con la voce spezzata dall’emozione, queste le parole dell’ex attaccante, ora tecnico del Catania: “Grandissimo Presidente e competente di calcio. Sotto il profilo umano una persona di grande generosità che porterò sempre nel cuore perché ha dato la svolta alla mia vita. Mi ha scoperto come calciatore quando militavo in Serie D con il Cuoiopelli e mi ha portato a Perugia, pagandomi tanti soldi”. Per Lucarelli tanti i ricordi legati a quel periodo, uno gli rimarrà sempre nella mente: “La mia famiglia all’epoca aveva problemi economici. Ogni volta che segnavo un gol mi regalava i soldi come una sorta di premio. Rappresentava un ulteriore contributo per i miei genitori. Luciano Era come un secondo papà”.

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Morte Luciano Gaucci, ESCLUSIVO Lucarelli: “Un Presidente geniale e innovatore”

L’attuale allenatore del Catania racconta alcuni aneddoti: “Quando perdevamo era scontato il ritiro, spesso a Norcia. La cosa bella è che da punizione diventava divertimento perché si organizzavano cene a base di pesce e tombolate, che alcune volte mettevano in palio orologi firmati e autovetture. Non ho mai conosciuto una persona così generosa”. Lucarelli ha un aggettivo per definire Luciano Gaucci: “Geniale e precursore per tutto quello che ha fatto, per i giocatori che ha scoperto e per come gestiva la società, un innovatore. Ha vinto nel calcio e nei cavalli”.