Coronavirus, la Premier League corre ai ripari: strette di mano vietate in campo

Coronavirus, la Premier League vieta le strette di mano tra i giocatori
Coronavirus, la Premier League vieta le strette di mano tra i giocatori

Ormai non è più un fenomeno legato solo alla Cina o all’Italia. Nelle ultime settimane il Coronavirus si sta diffondendo a macchia d’olio in tutti i Paesi del mondo. Tra questi c’è anche l’Inghilterra. Secondo le ultime stime, sarebbero 85 le persone conteggiate dal COVID-19. Una situazione, questa, che ha spinto i vertici del campionato inglese ad adottare le prime contromisure.

Coronavirus, vietate le strette di mano in Premier League

In giornata, la massima divisione inglese, attraverso i suoi canali ufficiali, ha reso noto il seguente comunicato: “Il coronavirus si diffonde dalle secrezioni nasali e della bocca e può essere trasmesso alle mani e passato via stretta di mano. Club e arbitri faranno comunque il tradizionale ingresso e ogni altra formalità. Entrando in campo, le squadre si schiereranno, saranno accompagnate dalla musica della Premier League, quindi i giocatori di casa cammineranno davanti agli avversari senza stringere le mani“.

Nei giorni scorsi una misura simile era stata adottata anche dal Newcastle. I Magpies, infatti, al fine di tutelare la salute dei propri giocatori, hanno vietato loro la consueta stretta di mano che precedeva ogni seduta di allenamento.

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