Serie C, partite in chiaro per un mese: le differenze con il caso Serie A

Serie C, partite in chiaro per un mese: le differenze con il caso Serie A
Serie C, partite in chiaro per un mese: le differenze con il caso Serie A

Le partite di Serie C, che si giocheranno a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus, potranno essere seguite in chiaro da tutti i tifosi. Una bella iniziativa per il calcio italiano annunciata dal presidente Francesco Ghirelli che ha firmato un accordo speciale con la piattaforma Eleven Sports. Da oggi fino al 3 aprile, tutte le gare dei tre gironi di Lega Pro saranno visibili in diretta streaming e gratuitamente per andare incontro alle persone che non possono più andare allo stadio.

Serie C, partite gratis per tutti: la Serie A è stata contraria

Una richiesta simile è stata fatta anche per le partite di Serie A, che però non è stata acconsentita. A differenza della Serie C, che non ha avuto bisogno di un decreto del governo, la distribuzione dei diritti televisivi è molto più complessa e comprende più parti da mettere d’accordo. La Federcalcio aveva anche dato il suo favore, negato però dalla Lega Serie A che si è opposta a questa proposta.

Di sicuro per la Lega Pro c’è meno burocrazia e vincoli contrattuali, ma sarebbe stato un gesto forte e significativo in questo momento di difficoltà come spiega Ghirelli: “E’ un contributo concreto in questo momento delicato del nostro paese. Lo sport può alleggerire le preoccupazioni e le paure di questi giorni. Il calcio regala un sorriso, stempera le tensioni e riesce ad unire le persone in una passione comune, dove fisicamente non è possibile andare allo stadio. Questo è il calcio che fa bene al Paese”.

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