Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato alle 2.15 della scorsa notte: nuovi perentori provvedimenti d’emergenza contro il contagio da Coronavirus. L’intera regione Lombardia e 14 province di altre regioni diventano “zona rossa”. Non si entra e non si esce. Eppure, il calcio va avanti. Si giocherร a porte chiuse, come giร deciso.
Coronavirus, i calciatori preoccupati: qualcuno vuole la sospensione dei campionati
Una soluzione che dร un lato รจ apprezzata, ma che in realtร sta provocando una spaccatura nel mondo del calcio. Anche allโinterno della Lega di Serie A si stanno creando diverse fazioni. Alcuni club hanno appoggiato la linea del presidente dell’Associazione Calciatori Damiano Tommasi di sospendere i campionati fino a dopo la sosta per le nazionali. Se cosรฌ fosse verrebbero rinviate le prossime 2 giornate e si tornerebbe in campo il 3 aprile. La realtร , perรฒ, รจ diversa: il premier Giuseppeย Conte in conferenza stampa (iniziata alle 2.18 di notte): โSono consentiti fino al 3 aprile tutti gli eventi sportivi a cui partecipano professionisti purchรจ a porte chiuseโ. I calciatori sono spaccati: una parte segue la linea di Tommasi (come Balotelli, ad esempio) gli altri sono favorevoli a giocare. Intanto oggi si va in campo, ma tutto รจ appeso a un filo.
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