Coronavirus, il calcio può fermarsi fino al 3 aprile: domani consiglio straordinario di Lega

Coronavirus, il calcio può fermarsi fino al 3 aprile: domani consiglio straordinario di Lega
Coronavirus, il calcio può fermarsi fino al 3 aprile: domani consiglio straordinario di Lega

La 26esima giornata del campionato di Serie A, intanto, si è completata. Restano in bilico tutte le altre partite, a cominciare dai recuperi del 25esimo turno, fino ad arrivare alla restante parte del campionato e alla Coppa Italia. Sullo sfondo l’incognita coppe europee ed Euro 2020.

Coronavirus, il calcio può fermarsi: gli aggiornamenti

Il calcio italiano vive un momento di stallo e di difficoltà. Ieri le partite del 26esimo turno si sono completate tra il rischio di un clamoroso stop all’ultimo secondo e le tante polemiche tra il ministro Spadafora e la Lega Calcio. Resta ferma la posizione di Spadafora, che vuole fermare il calcio, appoggiato dall’Associazione Calciatori. Dall’altro lato la Lega Calcio e probabilmente le pay tv, che spingono per proseguire a porte chiuse. Sullo sfondo la neutralità della Figc, mentre il presidente del Coni Malagò è orientato per lo stop al calcio. Di questo si parlerà domani in un’assemblea di Lega straordinaria, indetta proprio dalla Lega Calcio per mettere un punto a questa caotica situazione.

Serie A a porte chiuse fino a fine marzo, l'annuncio del ministro Spadafora
Coronavirus, il calcio può fermarsi fino al 3 aprile: domani consiglio straordinario di Lega

Domani consiglio straordinario di Lega: a rischio anche Euro 2020

L’ipotesi che rimane più probabile, è lo stop totale ai campionati almeno fino al 3 aprile. A questo punto completare il campionato e la Coppa Italia diventerebbe davvero proibitivo, se non impossibile. Incombono gli Europei di giugno e la Figc sarebbe costretta a chiedere alla Uefa un rinvio di questo torneo. Uno scenario improbabile, visto che l’organismo europeo è assai rigido sulle proprie posizioni e poco incline e stravolgimenti di programma. E del resto non si sa quale sarà il futuro di Champions ed Europa League, se si giocherà o meno a porte chiuse e in quali modalità. E gli stessi Europei, quest’anno caratterizzati da una infelice formula itinerante, sono anch’essi a rischio.

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