Nella riunione di ieri Figc e Lega hanno provato a mettere a punto un piano per consentire il completamento del campionato di Serie A. La decisione sarà presa il prossimo 23 marzo, ma intanto ci sono svariate soluzioni in ballo: quella preferita è di provare a recuperare tutto regolarmente, giocando anche il 20 e il 31 maggio, ritardando la fine del campionato.
Le ipotesi per completare il campionato
Questo sarà possibile, però, solo se non ci sarà nessun altro rinvio e solo se una delle italiane non arrivi in finale di Champions o Europa League, le cui finali sono fissate rispettivamente il 27 e il 30 maggio. A questo punto c’è un’altra ipotesi, che porterebbe allo stop definitivo del campionato: da qui varie possibilità, si potrebbe non assegnare lo scudetto e bloccare le retrocessioni e promozioni dalla B, oppure fare tutto tenendo conto della classifica attuale. Le qualificate alle coppe europee sarebbero in ogni caso “consegnate” alla Uefa. Ma c’è un’ipotesi più suggestiva e praticabile, vale a dire quella di play off scudetto e play out retrocessione tra le prime e le ultime quattro. In questo caso ci sarebbe il tempo di giocarli, e la classifica di partenza sarebbe quella attuale. 
Coppa Italia bloccata, si potrebbe giocare una final four in estate
Invece non c’è affatto spazio per la Coppa Italia, in nessuno di questi casi. Ci sarebbero due semifinali di ritorno da giocare e la finale. Al momento sul calendario non c’è possibilità di giocarle, a meno che non arrivi un rinvio di Euro 2020. La Figc, comunque, vorrebbe salvare anche questa competizione, ma si dovrà per forza rimandare tutto all’estate: ecco perché si pensa di completare le semifinali e giocare la finale in estate (agosto) oppure ripartire con una final four tra le quattro semifinaliste attuali, stile basket. Decisioni da prendere e da valutare: ciò che è certo è che il calcio italiano è in bilico.
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